Continua l'appuntamento con la rubrica curata da Rita Meleddu

Arriva una nuova poesia per la rubrica curata da Rita Meleddu, Rita poesie e non solo 

Ti viene incontro come un vento impetuoso,

sibilante e furioso,

ti aspetta al varco e non hai scampo.

Ti butta a terra e sei incapace di rialzarti.

Sei in affanno e immobilizzata, le forze ti abbandonano.

La malattia raccoglie i cocci della tua vita e li scaglia lontano,

verso l’ignoto.

Batte i piedi arrogante, è già padrona di te.

Non sarai più quella che eri, non puoi…

Afferra la tua libertà e la fa sua schiava.

Ti lega a sè a doppio filo,

non puoi nulla contro di lei.

Ti guarda con disprezzo,

sei una cosa sua.

Incarcerata nel tuo corpo.

E’ potente e lo sa.

E’ grondante di sofferenza per te.

E’ il suo regalo non puoi rifiutarlo.

Ti copre con la sua ombra,

e oscura il sole della vita.

Ti permette di pensare ai bei giorni felici ormai passati,

ma te ne nega di futuri.

Improvvisamente si mostra benigna,

conceda una tregua, firma un armistizio, si finge alleata

in attesa di sorprenderti con una nuova violenza e cattiveria.

Sembra tutto perso, ma si sbaglia,

può prendersi molto di te,

ma se la sfidi, le fai guerra, la combatti con i pensieri che non ti potrà sequestrare o rubare,

allora avrai già vinto!