Tumori femminili e sport 2024: un calcio al cancro

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Tumori femminili e sport 2024: un calcio al cancro

  • di Redazione
  • 6 Maggio 2024
  • Convegni
  • Ottava edizione dell'evento in cui informazione, gioco di squadra e sport si incontrano

Sabato 11 e  25 maggio a Cagliari prevenzione, sport e informazione si uniscono a medici, pazienti, familiari e amici in un gioco di squadra per affrontare il tumore. Anche quest’anno, dopo il grande successo delle edizioni passate ritorna "Tumori Femminili e Sport: Un calcio al cancro". L’iniziativa giunta all’ottava edizione, è organizzata dall'Associazione "Mai Più Sole Contro il Tumore", in collaborazione con l'Associazione "Cittadinanzattiva", Fondazione Taccia, Fidapa BPW Italy – sezione di Cagliari, il patrocinio di Regione Sardegna, Comune di Cagliari e sostenuta da Fondazione Di Sardegna.
"Il gioco di squadra fa la differenza, affinché le donne non si sentano mai sole, ma tremendamente vive". È il principio che ispira, come da tradizione "Tumori femminili e sport. Un calcio al cancro".
L'evento si svolgerà in due momenti significativi:

  • sabato 11 maggio, dalle ore 9.00 al Teatro Carmen Melis (in Piazza Amedeo Nazzari) a Cagliari si terrà il convegno con il focus dedicato al tumore ovarico e alla centralità della paziente
  • sabato 25 maggio dalle ore 16:00 al Centro Sportivo Giuseppe Belly (ex Campo Ossigeno), in Viale Cimitero 29, si scenderà in campo per il torneo amatoriale di calcio a 5 femminile.

Il convegno, il cui Responsabile Scientifico è il Professor Antonio Macciò, offre 5 Crediti ECM ai professionisti di numerose discipline mediche e ha l'obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione femminile, sia quella sana, che quella ammalata di tumore ovarico o a rischio di contrarlo.
Il tumore ovarico è ancora oggi uno dei c.d. "big killers" tra le neoplasie ginecologiche (30%) ed occupa il decimo posto tra tutti i tumori femminili (3%): in Italia ogni anno colpisce oltre 5.200 donne.
L'informazione e la conoscenza dei sintomi sono molto importanti perchè, se il cancro dell’ovaio viene diagnosticato nella fase iniziale, la sopravvivenza ai 5 anni viene raggiunta dal 60% al 90% dei casi.

Il programma dell'evento scientifico si dividerà in diverse sessioni di lavoro. Coordinerà il giornalista Ivan Paone ed interverranno : 

  • Armando Bartolazzi (Assessore alla Sanità Regione Sardegna),
  • Albachiara Bergamini (Presidente Associazione Mai Più Sole contro il Tumore),
  • Vittorio Faticoni (Presidente Cittadinanzattiva Sardegna ODV ETS),
  • Ida Gasperini (Presidente Fidapa sez. di Cagliari),
  • Giovanna Lucia Ledda (Presidente Fidapa Distretto Sardegna),
  •  Emilio Montaldo (Presidente Ordine dei Medici di Cagliari),
  • Daniele Farci Responsabile Reparto Oncologia Casa di Cura Decimomannu (CA),
  • Antonio Macciò Professore Ordinario Università degli Studi di Cagliari, Responsabile UOC Ginecologia Oncologica, ARNAS Brotzu, Cagliari,
  • Marco Petrillo Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia Oncologica, Azienda Ospedaliero Universitaria, Sassari,
  • Giorgia Mangili Ginecologa e oncologa dell’Unità di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale San Raffaele, Milano,
  • Francesco Piras SS Medicina dello Sport ASL Sulcis Iglesiente,
  • Pierluigi Zolesio Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione, Cagliari,
  • Elisabetta Ricotti Direttore Generale ACTO ITALIA (Alleanza Contro Tumore Ovarico),
  • Emanuela Giglio Psicoterapeuta e psiconcologa ARNAS Brotzu, Cagliari,
  • Carolina Manca Giornalista,
  • Domenica Lorusso Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia Humanitas University Rozzano (MI), Direttore Unità Operativa di Ginecologia Oncologica Humanitas San Pio X, Milano
  • Clelia Madeddu Professore Associato Oncologia Medica, Università degli Studi di Cagliari
  • Aldesia Provenzano Specialista in Genetica Medica, Cagliari

Tre le sessioni in programma, con interventi di numerosi professionisti del settore. Nella prima si parlerà della chirurgia del tumore ovarico, delle nuove terapie e delle cure, e della preservazione della fertilità. Nella seconda spazio al ruolo della riabilitazione, al movimento e all'esercizio fisico e agli stili di vita, compresa una tavola rotonda con testimonianze toccanti di alcune pazienti iscritte alle Associazioni coinvolte nel progetto. Nella terza e ultima sessione di lavori si parlerà della genetica e delle prospettive terapeutiche per combattere il carcinoma ovarico.

Sabato 25 Maggio, dalle ore 16.00 al Centro Sportivo Giuseppe Belly (ex Campo Ossigeno), in Viale Cimitero 29 a Cagliari, in scena il secondo momento di "Tumori Femminili e Sport: un calcio al cancro":  il consueto torneo di calcio a 5 femminile che vedrà in campo le squadre composte da pazienti, familiari, operatrici sanitarie e medici, Lo scopo dell’evento sportivo è mettere in luce il gioco di squadra per spiegare che, il paziente, se coadiuvato nel modo migliore dai propri compagni, ovvero medici, familiari e amici può giocare la sua partita col sorriso senza sentirsi malato. Il moto e lo sport influiscono in modo positivo sulla forma fisica e mentale.

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