La Collana di Perle di Giulia: Follow the light

La Collana di Perle di Giulia: Follow the light

  • di Redazione
  • 20 Marzo 2020
  • La collana di perle di Giulia

Si rinnova l’appuntamento con la rubrica "La colla da di perle di Giulia" curata dalla nostra amica Giulia Muntoni

Ogni giorno ho all'incirca un'ora, sessanta minuti di luce, per godere del momento in cui il sole passa davanti alla mia finestra prima di scomparire dietro il palazzo di fronte. Ogni giorno aspetto quel momento per rinascere e respirare un po' di normalità e pace. Quei raggi caldi mi ricordano da dove provengo, e che io stessa sono Luce e Amore. La cattività ci sta costringendo a porci domande che forse non avremmo mai contemplato, e a rivedere certezze che non avevamo mai dovuto mettere in discussione. Del resto, cosa saremmo senza le domande giuste? Saremmo condannati a una vita da amputati della verità. Perciò cerchiamo di farcele adesso, c'è così poco tempo. È importante ascoltarsi, farsi ascoltare, far rispettare i propri spazi. È un processo incessante, la serenità  Per me la domanda che ha cambiato tutto non è stata "Perché a me?" ma "come posso vivere al meglio con quello che so?".

Sei anni dopo il mio primo incontro faccia a faccia con un bisturi, so, per esempio,  che ancora non conosco la versione definitiva di me stessa. Non perché ci debba essere un sesto intervento, spero,  dopo cinque lunghissime operazioni. Ma perché non è il mio aspetto ad aver subito le trasformazioni più consistenti. Da relativamente poco tempo, ho iniziato a smantellare tutte le barriere che avevo  meticolosamente eretto per impedire agli altri di turbare la mia "tranquillità". Ma, se una lezione sta emergendo proprio in questi giorni, è che degli altri non possiamo fare a meno, mai.

Perciò, per quanta paura io possa avere di essere "invasa" dal caos che gli altri inevitabilmente portano, sto provando a diventare più flessibile e a concentrarmi sui piccoli grandi tesori che si nascondono nella condivisione. Continuerò a provare, nonostante mi costi uno sforzo immane, perché la posta in gioco è troppo alta. Perché la mia voglia di stare bene è inarrestabile, come la marea.  E perché quelle come me vengono dalla Luce e alla Luce ritorneranno. Sempre.