Bilanci pesanti

Bilanci pesanti

  • di Redazione
  • 19 Dicembre 2019
  • Il peso della determinazione

Torna la nostra Sonia Aresu con l'imperdibile rubrica del giovedì "Il peso della determinazione"

Ebbene si, anche quest'anno è giunto quasi al termine e come ogni fine anno che si rispetti è momento di bilanci. Personalmente, il duemilaedicianove lo dividerei  in due parti: una parte che cancellerei volentieri, perché ha stravolto tutto, portandosi via, due care amiche e la mia amata nonna. Ho cercato di non crogiolarmi nel dolore ma di trovare la forza di reagire soprattutto per portare avanti tutti i progetti, anche a nome di chi non c'è più. Ma c'è anche un'altra parte dell'anno, che forse mi ha salvato dal non soccombere nello sconforto, ed è quella del riscatto. Si, perché la fortuna ha deciso di farmi l'occhiolino, proprio a me, che non mi ha quasi mai filato di striscio, tranne in alcune occasioni. Mi si sono aperte possibilità lavorative, non a lungo termine, ma qualcosa di positivo. Sapere che c'è qualcuno che crede in voi, nelle vostre capacità e vi concede una possibilità è una delle sensazioni più belle che possano capitare (ovviamente dopo quella del godersi buon cibo in ottima compagnia).

Quei piccoli semini che ho piantato in questi anni, iniziano a dare i loro frutti. Ancora non mi sembra vero ma sono pronta ad accogliere tutto ciò che la vita mi riserva. Quest'anno ho raggiunto una tappa importante: i cinque anni dalla diagnosi di tumore ovarico. Ho imparato tanto in questi anni, dal credere più in me stessa e lasciar perdere chi mi diceva non ce la farai, al far scivolare i dolori ed aggrapparmi alle gioie. Ma soprattutto ho imparato ad amarmi così come sono ma allo stesso tempo a spronarmi per migliorare dentro e fuori.