Ritorna l’atteso appuntamento del mercoledì, il giorno dedicato alla rubrica curata dalla nostra amica Rosalbina Gencarelli

Eccomi qua! Mi rivedo in quella bimba con le treccine che seduta su una sedia, con un foglio bianco sopra un tavolo scriveva la sua letterina per Babbo Natale. Quest’anno farò la stessa cosa, con maggior fermezza e consapevolezza. "Caro Babbo Natale, da piccola ho scritto tante lettere in cui chiedevo di ricevere i miei giocattoli preferiti come le case di Barbie, a volte mi sono pervenuti dei doni al posto di altri che non avevo chiesto e che ho comunque gradito tanto. Crescendo ho iniziato a desiderare borse e occhiali, oggetti che a me farebbe piacere ricevere anche oggi. Però da un anno la mia letterina è un po’ cambiata. Ti chiedo di portarmi in dono la salute, la serenità, sia per me che per la mia famiglia, di poter trascorrere i miei giorni felici ritrovando me stessa, quella più spensierata. Di poter cancellare l’orrore vissuto, di potermi sentire anche solo una volta come prima di ammalarmi, una persona sana, senza dolori alla ossa, senza l’incubo dei controlli. Vorrei vedere mia madre e coloro che amo sorridere con gli occhi spensierati. Vorrei il tempo, tanto tempo per vivere, gioire, per godermi questa vita. Se puoi aiuta chi studia a trovare la soluzione per questo male, e aiuta chi soffre a guarire. Lo so chiedo tante cose ma alla fine ciò che desidero è racchiuso in una sola parola: vivere. In cambio ti prometto che terrò stretta questa vita con tutta la forza che ho. "