Presentato un documento con le richieste delle pazienti

Mercoledì 28 marzo si è tenuta nel Consiglio Regionale della Sardegna un'audizione sulla situazione della chirurgia oncologica. L’incontro richiesto dalla referente per la Regione Sardegna della Fondazione Taccia ricerca sul cancro, Albachiara Bergamini, attraverso una delegazione di sette donne, ha evidenziato tanti punti critici, tra cui i lunghissimi tempi per ricevere una diagnosi, le interminabili liste d'attesa, il fatto che l’esito del referto istologico non arrivi immediatamente e le pazienti rischino di dover sostenere più interventi chirurgici quando potrebbero affrontarne semplicemente uno, l’assenza del bar, chiuso ormai da oltre un anno e mezzo, presso l’Ospedale Businco di Cagliari.

Albachiara Bergamini, in apertura, ha parlato dell’ incontro come "un ponte fra donne oncologiche ed istituzioni per far emergere in tutta la sua complessità la condizione delle donne ed il loro rapporto con la sanità pubblica". Ha fatto seguito l’intervento di Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione "Socialismo, diritti e riforme" che ha evidenziato "l’enorme peso psicologico con cui devono convivere le donne-pazienti che cercano di lottare per la loro integrità". All’interno della delegazione erano presenti due donne operate di tumore che hanno richiesto un’ efficace organizzazione per le strutture ospedaliere, la ristrutturazione delle sale operatorie del Businco ormai obsolete per garantire dignità a nome di tutte le pazienti e "delle amiche che non ci sono più"

Il confronto con la Commissione è stato l’occasione per presentare un documento stilato da varie pazienti oncologiche e scaricabile in questa pagina in pdf.

Si parla dell'audizione nei seguenti link:  

http://www.castedduonline.it/donne-tumori-cagliari-laccorpamento-degli-ospedali-ci-porta-non-risposte-umane/

http://www.consregsardegna.it/testoEvento.asp?idevento=3153