Ritorna l’appuntamento con la rubrica bisettimanale del giovedì curata da Sonia Aresu

Ogni qualvolta mi sono ritrovata ad affrontare situazioni difficili ho sempre cercato di rifugiarmi nella preghiera, un istante tutto mio nel quale cerco tutt'ora di ritrovarmi. Certo, in quei momenti è più che lecito pensare che da lassù quel Qualcuno si sia voltato dall' altra parte abbandonandomi. Infatti è proprio in quegli attimi che la fede vacilla ed è messa a dura prova. Ma credere che quel Qualcuno ci abbia lasciati al nostro destino è l' errore più  grande che si possa fare. Che si creda in un Dio o nella propria forza interiore o in un particolare amuleto è ciò di cui abbiamo bisogno per andare avanti. Personalmente in uno dei momenti più dolorosi della vita, ho riacquistato la fede. Non che l' avessi persa per strada, ma credo che si fosse semplicemente affievolita perché trascurata. Pensavo a cose molto più pratiche, ero troppo impegnata alla realizzazione dei progetti e dei sogni e c' era poco tempo per dedicarmi al mistico. Quando, però, mi sono dovuta fermare, ho sbattuto contro il muro delle mie certezze che in realtà la malattia ha buttato giù. E a mie spese, in quei momenti, ho fatto pace con me stessa tirando nuovamente su, mattone dopo mattone ciò in cui ho creduto ripromettendomi però che la vita va vissuta giorno per giorno come veramente piace a noi. Ma una certezza mi è rimasta: quando la vita ti mette a dura prova non puoi esimerti dal combattere!