
Patrizia Stara: “Non ho mai permesso che il cancro si prendesse la mia vita”
- di Redazione
- 11 Maggio 2017
- Storie di donne
Siamo andati all’auditorium del Conservatorio di Musica a Cagliari per assistere alle prove dello spettacolo "La leggenda di Gaia", musical realizzato dalla compagnia teatrale "Magia di un viaggio" di Sarroch. Lì abbiamo incontrato Patrizia Stara, paziente oncologica, che fa parte di questo bellissimo progetto che devolve i proventi dell’incasso all’Associazione "Thalassa Azione Onlus" per fornire un contributo alla ricerca sensibilizzando i cittadini verso un gesto semplice ma importantissimo, soprattutto in Sardegna, come quello di donare il sangue.
"Non mi sono lasciata abbattere dalla diagnosi infausta del cancro perché non ho mai voluto che si prendesse la mia vita, i miei affetti, il mio lavoro i miei hobby. Ho fatto di tutto affinché non pensassi troppo alla malattia e che non sarei stata mai più come prima", ha confessato Patrizia.
Ride e scherza Patrizia che racconta come il teatro, sua grande passione, l’abbia aiutata a riprendere in mano la sua vita. "Sono stata accolta come una di famiglia, i ragazzi della compagnia teatrale non mi hanno mai fatta sentire malata. Ora debutteremo in un vero teatro e ammetto di avere un po’ di strizza", afferma sorridendo a pochi minuti dalla prova generale.
Patrizia ha poi lanciato un messaggio di speranza a tutte le pazienti che devono ricominciare a ritrovare se stesse dopo le cure. "Non bisogna associare la parola cancro sempre alla morte. Mi sento fortunata perché sono ancora qui, di cancro non solo si muore ma si può anche vivere, devi vivere. Il momento della diagnosi è stato duro, il mio era un tumore raro, ma ora sto bene e voglio vivere. Ho due figli, un marito, sono piena di vita e voglio continuare a vivere, non sarà certo uno stupido tumore, quelle cellule bizzarre, che fermeranno la mia vita. Finché si può combattere è giusto farlo", ha ribadito.