
Anna Vacca: “La malattia mi ha cambiata in meglio”
- di Redazione
- 19 Giugno 2017
- Storie di donne
Bella, sorridente ed elegantissima la nostra Anna, per gli amici Pippi, ci ha raccontato il suo percorso di vita, dalla malattia, che per un periodo l’ha costretta su una sedia a rotelle, alla rinascita e alla ritrovata femminilità.
"Pensavo che non avrei più camminato e invece ora posso di nuovo permettermi i tacchi, anche se li uso solo d’estate", ha rivelato Anna. Eh sì, la nostra Pippi è proprio pazzerella come la piccola combinaguai dalla trecce arancioni, eterna incosciente bambina dal cuore d’oro che continua a dondolarsi sull’altalena.
"Ringrazio la malattia perché mi ha cambiata in meglio. Nella mia nuova vita mi piaccio più di prima. Prima avevo paura di tutto, anche di una farfalla. Il Signore mi ha dato la forza solo per migliorami. Prima della malattia non mi piacevo, ero convinta di avere un sacco di difetti, adesso mi sento nuova", ha ribadito Anna.
"Sono stata Pippi fin da bambina, ero sempre un po’ pasticciona e ne combinavo una al minuto, poi il soprannome è rimasto grazie a un’amica del Gruppo Abbracciamo Un Sogno. Siamo ormai delle sorelle e organizziamo feste e balli. Grazie a loro e a Dolores, la nostra leader, ho cominciato pure con il teatro, mia grande passione", ha affermato Anna, che ci ha ricordato ancora una volta come la vita sia in tutto ciò che ci circonda e che la malattia, se affrontata con sorriso e ironia, si riduce solo a una minuscola parte.