Riapre il bar del Businco. Domani una conferenza stampa delle associazioni dei pazienti

Riapre il bar del Businco. Domani una conferenza stampa delle associazioni dei pazienti

  • di Redazione
  • 17 Luglio 2019
  • Sardegna

Continua la nostra lotta per far valere i diritti dei pazienti ed è per questo motivo che giovedì 18 luglio, alle ore 11:00, nella sala conferenze dell'Hotel Regina Margherita, le associazioni Socialismo Diritti e Riforme, Fondazione Taccia - Mai più sole contro il tumore ovarico, Fidapa Cagliari, Fidapa Distrettuale e Adiconsum Sardegna incontreranno i giornalisti per illustrare la situazione dei malati oncologici dell'ospedale Businco di Cagliari e fare il punto sullo stato delle tre strutture dell'azienda ospedaliera Brotzu.

In questi giorni infatti sono stati segnalati alcuni malfunzionamenti presso l’ospedale oncologico, con l’aria condizionata non funzionante in alcuni reparti oltre ad alcuni ascensori fuori servizio. Una situazione inaccettabile in condizioni climatiche estive con temperature che superano i 40 gradi. Le problematiche sono state portate alla luce anche dal segretario provinciale Fials, Paolo Cugliara, che ha dichiarato che "anche alcuni macchinari per fare le tac di tanto in tanto smettono di funzionare. Non sono problemi che stanno nascendo oggi. Abbiamo segnalato il tutto alla direzione ma occorre un intervento dell’assessore alla Sanità".

Ci sono voluti invece due anni e mezzo e tante proteste da parte di pazienti, medici, operatori del settore e associazioni per la riapertura del bar dell’ospedale oncologico Businco di Cagliari.

Dopo una lunghissima attesa si è concluso l’iter burocratico, che prevedeva una gara d’appalto a livello europeo e pratiche continuamente rimaste in fase di stallo, cominciato a inizio 2017 dopo la chiusura del punto ristoro.

L’annuncio ufficiale è arrivato direttamente dai vertici dell’Azienda ospedaliera del Brotzu che hanno dichiarato che "Il bar, dopo l’inaugurazione, è da oggi a disposizione dei pazienti, dei loro familiari e dei dipendenti", con gli stessi orari del passato, ogni giorno dalle 6:30 alle 20:30 con orario continuato.

Finalmente una piccola vittoria dopo le proteste mosse dai pazienti costretti a trovare un attimo di ristoro soltanto presso le macchinette automatiche.