

Oncologia Businco: l’Assessore Arru convochi la conferenza regionale con medici e pazienti
- di Redazione
- 19 Luglio 2018
- Sardegna
"Abbiamo appreso dell’impegno assunto dall’assessore della Sanità Luigi Benedetto Arru per gestire le difficoltà dei pazienti oncologici del reparto della Nuova Casa di Cura di Decimomannu e auspichiamo un gesto riparatore della proprietà e del legale rappresentante Alberto Loi. Desideriamo tuttavia ricordare al responsabile della Sanità sarda che entro il mese deve organizzare la Conferenza regionale con Medici e Pazienti per dare risposte concrete sui problemi del "Businco", il punto di riferimento isolano dei pazienti oncologici dove permangono situazioni intollerabili". Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione "Socialismo Diritti Riforme", anche a nome del "Progetto Mai Più Sole contro il tumore ovarico" della Fondazione Taccia Ricerca sul Cancro e della sezione di Cagliari della Fidapa.
"Conosciamo la mole di lavoro a cui l’assessore Arru sta facendo fronte con spirito di servizio – sottolinea Caligaris – ma non possiamo fare a meno di ribadire che l’oncologia in Sardegna ed in particolare nel "Businco", che è stato considerato per tanti anni esempio da imitare per la qualità dell’assistenza, la situazione continua a peggiorare. E’ urgente una ricognizione che faccia chiarezza sulle liste d’attesa, i tempi per gli interventi al seno, le condizioni e l’uso delle Sale Operatorie e della Rianimazione, i turni per la chemioterapia, l’attivazione di un’équipe di supporto psicologico e sociale nonché l’apertura di un posto di ristoro per pazienti e familiari".
"Le donne che si rivolgono alla struttura continuano a lamentare carenze, a registrare frustrazioni e a sentirsi non pienamente tutelate nella loro integrità. Manifestano stanchezza e insofferenza verso problematiche che un’attenta rivisitazione potrebbe rendere meno acerbe. Per loro e con loro – conclude la presidente di SDR – richiamiamo l’urgenza di una conferenza che sappia e possa individuare con i diversi specialisti le più immediate soluzioni. Non vorremmo che il mese di luglio trascorresse rendendo vano un impegno assunto dall’assessore davanti al Presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e della Commissione Sanità Raimondo Perra".