

L’importanza di una sana alimentazione ed esercizio fisico per prevenire i tumori
- di Redazione
- 27 Maggio 2017
- Sardegna
"Le donne che si sono ammalate di tumore al seno e sono attive fisicamente hanno un rischio di ricaduta e mortalità del 30-40% in meno rispetto alle altre. È ormai scientificamente provato che l’attività fisica, come la sana e bilanciata alimentazione aiutino a prevenire i tumori e a diminuire il rischio di recidive nelle pazienti affette da carcinoma mammario", ha dichiarato il Dottor Oreste Gentilini, Direttore dell’Unità Operativa della Chirurgia della Mammella dell’Ospedale San Raffaele di Milano, intervenuto all’evento "Prevenzione e terapia oncologica attraverso l'esercizio fisico", tenutosi al Centro Medico I Mulini di Cagliari.
"Ogni anno 365.000 donne si ammalano di un tumore maligno. Di queste, il 29% soffre un carcinoma mammario mentre sono 5.000 quelle che vengono colpite da tumore ovarico, una diagnosi che coinvolge una donna ogni 74", ha ricordato Gentilini che ha sottolineato anche come la cattiva alimentazione, il sovrappeso e la sedentarietà siano alcune delle cause scatenanti del tumore.
"Sappiamo che circa un terzo di tutti i tumori è provocato dal tabacco ma anche la cattiva alimentazione e l’assenza di esercizio fisico possono influire in negativo sul nostro organismo. Una dieta bilanciata, priva di grassi animali e carne ma ricca di verdure e frutta, e attività fisica costante con almeno 30 minuti di camminata a velocità sostenuta al giorno sono la migliore forma di prevenzione contro i tumori", ha ribadito Gentilini.
All’evento hanno partecipato anche le Karalis Pink Team "Daniela Secchi" Onlus che costituiscono un incredibile esempio di vita, loro che a colpi di pagaia affrontano il tumore. Partite dal Dragon Boat per rilanciare il benessere psicofisico delle persone colpite da cancro al seno oggi svolgono varie attività come il Nordic Walking e, di recente hanno creato anche una squadra di calcio a 5 femminile.
"Sappiamo quanto l’attività fisica rinvigorisca sia il corpo che la mente ma tutte le nostre iniziative sono anche volte allo stare insieme e condividere esperienze con altre donne, sia che abbiano o no avuto un tumore al seno. Fra poco saremo a Vienna per il raduno internazionale di Dragon Boat, un’altra occasione per incontrare le altre squadre italiane e straniere", ha ricordato Ezia Caredda, presidente delle Karalis Pink.