L’APP salvavita, presto su tutti gli smartphone

L’APP salvavita, presto su tutti gli smartphone

  • di Redazione
  • 28 Febbraio 2017
  • Sardegna

La lotta al tumore ovarico potrà vantare un nuovo alleato nell’ambito della prevenzione. In tutti gli smartphone presto sarà infatti possibile scaricare l’applicazione in grado di segnalare la probabilità di essere soggetti alla malattia e di riscontrarla anche allo stato iniziale riducendo il rischio di errore diagnostico e rendendo così possibile una diagnosi precoce. Sarà il computer, grazie al dispositivo scaricabile da internet e a parametri e variabili inseriti da un operatore, a calcolare il pericolo di presenza della patologia in modo da assicurare quindi un rapido intervento da parte del sistema sanitario.

Il progetto è stato realizzato dal Dottor Stefano Guerriero, professore della Clinica di Ostetricia e Ginecologia dell’azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, e il suo studio è stato pubblicato sul British Medical Journal, dopo un’attenta sperimentazione su migliaia di casi. Il Dottor Guerriero fa parte del Team IOTA (International ovarian tumor analysys), un gruppo costituito dai migliori specialisti mondiali in campo di diagnosi, unico italiano circondato da specialisti del nord Europa.

"Poter dare alle nostre pazienti non solo un’accurata diagnostica preoperatoria ma gestire insieme ad esse e ai medici curanti la necessità o meno di intervento in caso di presenza di una cisti ovarica - ha dichiarato il docente - è una delle missioni che prima al San Giovanni e poi al Blocco Q stiamo portando avanti con passione nell’ambito di una struttura di diagnostica ostetrico-ginecologica molto avanzata inserita all’interno della Clinica ostetrica e ginecologica dell’Aou."