(Paura)

  • di Redazione
  • 12 Novembre 2020
  • (Parole tra parentesi)

Ritorna l’appuntamento bisettimanale con la splendida rubrica che porta la firma di Monica Badas

La paura è un'emozione dominata dall'istinto in una situazione di pericolo. Ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha provato paura: la bocca si secca, la frequenza cardiaca e respiratoria aumentano, iniziamo a sudare e ci sentiamo in tensione e in allarme. Il cancro è capace di richiamare le nostre paure più profonde perché un paziente oncologico è una persona con un mondo emozionale sconvolto. Gli equilibri fino ad allora raggiunti, le certezze che davamo per scontato, quel corpo che fino a giorni prima era una macchina perfetta e in equilibrio oggi si è "rotto", è divenuto disobbediente, è diventato portatore di un inquilino indesiderato. In un momento tutto ciò che era il "prima" viene spazzato via lasciando il posto alla rabbia, disperazione, tristezza, ansia, impotenza, paura. Se ripenso al mio percorso ho avuto paura di tante cose: dei cambiamenti, della perdita dei capelli, dell’intervento, della solitudine, della vita familiare sconvolta, del tempo libero non goduto, dell’incertezza, della nausea, del dolore, della fatigue, del pensiero della morte. Un giorno spiegando a mia figlia che le paure diventano grandi se permettiamo ad esse di prendere il sopravvento e paralizzarci, mi sono resa conto che quelle parole erano rivolte alla "me impaurita". Da quel momento "mi sono data il permesso" di farle emergere, le ho ascoltate, le ho accolte, le ho condivise e le ho rese "piccole" andando avanti . Ero finalmente padrona di me stessa.