L’amica Monica Badas ci regala pensieri e riflessioni che fanno battere forte il cuore

Spazio brevissimo di tempo, istante, momento. E’ di attimi che vivo in questi ultimi mesi che mi ricordano come il " tempo" nella mia vita e in quella di ognuno di noi non sia infinito. Vorrei fermarlo, vorrei passasse lentamente, ma lui scorre sempre uguale in un ciclo infinito di giorni, mesi, anni. È la mia percezione e l’importanza che gli attribuisco a farlo scorrere diversamente. A volte è lento, veloce, allegro, burrascoso, felice, spensierato, inutilizzato, prezioso, sprecato. Il tempo è l’unica moneta della nostra vita che non possiamo conservare, ma possiamo cercare di spendere al meglio. In questo momento della mia vita sto costruendo " ricordi", vivendo "emozioni" dalle più belle a quelle meno belle, utilizzo le mani per percepire oltre le parole, conservo odori, e ascolto parole da conservare nel mio cuore con le persone a cui voglio bene. Costruisco attimi infiniti. Dopo la malattia avevo imparato a dare la giusta importanza agli attimi, a rimandare le cose poco importanti per dedicarmi a ciò che è veramente prioritario: la famiglia, le amicizie. La routine di una vita frenetica mi ha riportato indietro, facendomi riadattare a una quotidianità che mi frulla stendendomi sul divano la sera e rimandando quegli " attimi" che ora ribussano alla mia porta. Porto a casa una altra lezione di vita che mi ha sbattuto nuovamente in faccia l’importanza dell’oggi, il non rimandare, non sprecare il mio tempo per trascorrerlo con chi voglio, prendermene cura per cercare di essere serena e felice.