(Apnea)

  • di Redazione
  • 17 Febbraio 2022
  • (Parole tra parentesi)

Tra passato e presente l’amica Monica Badas riflette sulle emozioni che regala l'oggi

L'apnea è l'assenza di respirazione esterna o una pausa della respirazione superiore ai 15 secondi. Quanto vorrei davvero respirare senza affanno ultimamente. Mi sento come dentro un tritacarne dove devo stare attenta a non essere risucchiata dalla quotidianità. Sveglia prestissimo e la testa è già più frenetica del mio corpo assonnato. È pronta a ripassare tutti gli appuntamenti della giornata. Solo a pensarci mi sento sopraffare.
Ma capita solo a me, mi domando, o è la nuova routine che sto vivendo? Voglio scendere da questa giostra che gira sempre più velocemente e mi immagino distesa sulla spiaggia cullata dal suono delle onde del mare e il calore del sole. Poi mi fermo un attimo e mi rendo conto che devo andare a lavoro. Allora parlo con quella parte di me che non respira e mi dico: "Monica stai dimenticando da dove vieni, cosa significa veramente essere in apnea senza forze sul divano, quando tutta questa frenesia era un ricordo lontano che ardevi di recuperare e  anche fare una chiacchierata di 5 minuti ti lasciava inerme?
Questo tornare indietro mi permette di ribilanciare le priorità e le cose veramente importanti, allora stringo i denti e vado avanti, verso il giorno che mi attende e cerco di ritagliarmi boccate di ossigeno con le amiche di " Mai più sole", con le mie amiche storiche, una pizza , uno spettacolo al teatro.
Avanti tutta!