In questo mercoledì l’amica Irene Spiga ci regala una significativa riflessione su come affrontare il cancro  

Consapevole da tanto tempo della sua esistenza, da due anni e mezzo, data della diagnosi di carcinoma duttale infiltrante al seno destro, cancro, ci sguazzo dentro e ci devo vivere a modo mio. E' una rete su cui ci muoviamo che ha origine e si alimenta della Paura, il Giudizio e del senso di Colpa. Studiata dai poteri forti, dalle grosse caste, viene usata per controllare e globalizzare le masse. Eh Oh! Questo é, mi son detta! Anche questi giorni passati é stato tutto un, bisogna fare con calma, bisogna apparire all'esterno perfetti, bisogna dire, fare, mangiare, cosare in modo etico, comprensivo, seguire la massa, é quello che si vuole... Chi? Dove? Quando? E soprattutto perché? E se scegliessi di stare nella rete (Matrix) a modo mio? Con il libero arbitrio, sì, ma senza danneggiare nessuno, senza avere Paura di non piacere o soddisfare, senza Giudicarmi idonea o meno nel fare, senza sensi di Colpa per non aver compiaciuto l'altrui perbenismo, etichetta, falsa gioia? Cosa può accadermi di così tanto orrendo, destino, che non abbia già valutato e vissuto con il cancro? Scelgo di vivere ora, con il passato che mi ha insegnato tanto, ma a cui non devo nulla. Con il futuro che cambia ad ogni mio oggi. Son libera di sentire il mio sentire, sono libera di sentire l'altro a patto che riconosca di essere io l'altro. Sono libera, anche dentro la Matrix. Perché devo sconfiggerla? Fa parte di me, la devo coccolare, farla mia, devo viverci. In modo analogo ho agito con il cancro, perché concentrare le mie energie solo per sconfiggerlo? Lo faccio mio, lo curo anche con le coccole, lo guarisco, mi guarisco, imparo cosa voglia da me. Vivo, imparo e non ho bisogno di ammalarmi di altro per imparare a  vedere e sentire quell'emozione, e se succede, vivo e imparo finchè il tutto é l'Emozione! La chiave di lettura per me é una sola, fare l'esperienza dell'essere Viva emozionandomi e sia quel che sia!