Natale

  • di Redazione
  • 13 Marzo 2024
  • Le matite spezzate disegnano ancora

E’ mercoledì e arriva l’imperdibile appuntamento mensile con la rubrica curata dall’amica Luana Sodini che riflette sul Natale, la famiglia, l’Attimo

Natale, la festa della speranza e della luce. Una festa che alcune persone non amano, probabilmente per il 

peso della nostalgia e malinconia che diventa più forte in un periodo di gioia. Alcuni addirittura sono quasi 

sollevati del fatto che un altro Natale sia passato. 

Invece quando capisci che il tuo tempo è limitato, lotti con tutte le tue forze affinché ci sia ancora un altro 

Natale con i tuoi cari. 

Ringrazi di festeggiare una festa che ad altri è stata preclusa, e che non è festa per ciò che mangi o ciò che ti 

donano, ma è festa nell’ avere ancora tempo con chi ami, il dono più importante del mondo.

Ringrazi che, nella tua tavola imbandita, puoi ancora occupare quella sedia, e ti inventi ogni cosa per 

far fare anche solo un sorriso in più in modo che quel ricordo di quel Natale si annidi un po’ di più nella 

memoria. Nessuno sa ancora quanti Natali avrà davanti a sé, ma sicuramente la malattia ti insegna a viverlo 

a pieno come se fosse l’ultimo. 

Ti avvicini con emozione all’albero come da bambina, ti giri e scopri il vero regalo del Natale, chi è intorno 

all’albero con te, e chiedi solo una cosa al Bambin Gesù, la salute tua e delle persone care.