L’amica Giulia Muntoni vuole parlare di morte specchiandosi nel profondo della vita rendendosi conto che esiste una scintilla che neanche tutte le lacrime del mondo riuscirebbero a spegnere. 

"Ora vorremmo chiederti della Morte. E lui disse: Voi vorreste conoscere il segreto della morte. Ma come potrete scoprirlo se non cercandolo nel cuore della vita?"
Quante persone che amo se ne stanno andando, per colpa del tumore. Tante, troppe. 
Ad ogni nuova perdita, due ancelle, al buio, non lasciano mai il mio fianco: la tristezza e la paura.
Quando la luna è spenta, l’anima è nuda. Esposta, sola. Il riparo ed il conforto della Luce sono altrove ed il letto è il nostro campo di battaglia. Le paure si amplificano, i dubbi sembrano certezze. Chi veglia nelle ore piccole si confonde col manto della notte. L’ansia spegne le stelle e la magia dell’oscurità si trasforma in un sortilegio.
Spero sappiate come amarvi, quando siete tristi. Io lo sto imparando, giorno dopo giorno. Quel conforto che viene soltanto dal trovare la luce dentro, dal non pretendere che ci sia giustizia, in quello che vivo, ma apertura e attenzione. 
Ogni volta in cui mi sembra di aver perso tutto, scopro una scintilla che neanche tutte le lacrime del mondo riuscirebbero a spegnere. Immagino sia questa, la differenza tra il nichilismo e la speranza.
Una piccola particella di volontà che mi sussurra di aspettare. Che si asciughino le lacrime, che sorga il sole, che crescano i fiori sulla terra che ricopre i miei defunti. Che ancora una volta, la mia voglia di cercare la gratitudine sia più forte della tentazione di fermarmi.
Perciò, non auguratemi cieli sempre azzurri e sole sempre splendente. Auguratemi, piuttosto, che io abbia un ombrello resistente per camminare sotto la pioggia. Non auguratemi di trovare la felicità. Ma che io non perda me stessa. 
Perché non sono mai bella come quando mi sento bella, né motivata come quando mi ricordo di quanto possa essere forte.
Ormai, non prego più di non avere paura. So che non è possibile, non nelle circostanze in cui mi trovo. 
Prego di avere Grazia e indossarla come una corazza. 
Questo, sì, ha il potere di cambiare tutto.