Keep living, keep loving

Keep living, keep loving

  • di Redazione
  • 16 Novembre 2018
  • La collana di perle di Giulia

Ritorna il consueto appuntamento del venerdì con la rubrica "La Collana di Perle di Giulia"

Nel clima attuale in cui viviamo, bombardati di brutte notizie in ogni istante, mi capita spesso di avere giorni di black out, confusione, paura. Ore a vagare a tentoni nell'oscurità della mia mente, annichilita dalla violenza e dal dolore. Più di una volta, mi sono domandata se sia, dopo tutto, pensabile o addirittura auspicabile realizzare il mio sogno di mettere al mondo dei figli. Con queste premesse, nel clima di furia cieca di cui sono testimone. Ma ogni volta che il black out termina, una sola risposta mi sembra inevitabile: CERTO che sì. Ha molto senso e, anzi, personalmente non vedo l'ora di scoprire se mi sarà concessa la grazia di donare la Vita a un altro essere umano, di provare ad insegnargli ad amare indistintamente, sperando che capisca che compassione non vuol dire commiserare ne' essere deboli, o ciechi. Credo che anche un mondo a tratti pazzo e orribile come il nostro, non abbia bisogno di altro se non di persone oneste che vivano rispettandosi.

Sta a noi mostrare ai nostri figli quanto rivoluzionario sia già soltanto il proposito di migliorare il proprio pezzettino di mondo, senza gesti eclatanti, sempre sperando il meglio ma preparati al peggio. Certo, da donna passata attraverso la chemio e la terapia ormonale, non mi faccio illusioni su quella che potrà essere la mia fertilità al termine di ogni cura. Però, almeno per ora, ho deciso di sognare e continuerò a farlo, fino a quando non sia la natura a smentirmi. E se invece un piccolo con le mie fattezze non dovesse mai vedere la luce, vogliamo forse parlare di quante persone già al mondo, piccole e grandi, abbiano solo un bisogno disperato di essere amate?