World GO Day

World GO Day

  • di Redazione
  • 22 Settembre 2022
  • Il peso della determinazione

Con la sua solita ironia Sonia Aresu ci parla della sua esperienza durante la giornata dedicata ai Tumori ginecologici fatta di prevenzione, sorrisi e tanti abbracci

Lo scorso 20 settembre si è tenuta la quarta giornata mondiale dei tumori ginecologici. Per il secondo anno consecutivo l'associazione  Mai più sole contro il tumore, ha organizzato un gazebo con materiale informativo sulla prevenzione dei tumori ginecologici più frequenti. Inutile dire che è stato un successo, soprattutto per la quantità d'affetto dimostrataci. Tante affezionate sono venute a trovarci, in Piazza Costituzione, anche solo per scambiare qualche battuta, un abbraccio ed un saluto.

La solidarietà delle volontarie munite di sorriso e voglia di fare gruppo è stata fantastica. Perché in effetti è proprio questo il bello di quando ci incontriamo: esserci anche senza parlare del nostro stato di salute, cercare di sdrammatizzare anche se il più delle volte una diagnosi non lo permette, con noi no, siamo capaci di fermare il tempo e riempirlo di suoni di risate, di abbracci e serenità. Molte persone pensano che fare parte di un'associazione di pazienti oncologiche abbia come argomento principale esclusivamente il tumore. Posso affermare che non è totalmente così, certo, non è semplice, delle volte ho bisogno di prendere tempo per me stessa, di staccare, mentre il cuore va in mille pezzi.

Non siamo tutte pazienti oncologiche, tanto che molte socie sono supporter, non hanno vissuto la malattia in prima persona, ma riescono a mettersi nei panni delle pazienti, non si voltano dall'altra parte, non si tappano gli occhi. Invece, abbracciano e supportano anche quando le situazioni diventano pesanti. Non si parla sempre di tumore, ma ovviamente, è tra gli argomenti più quotati. Certo, ci si ritrova dunque a parlare di diagnosi, esami, stadi di malattia, richieste varie e ci si conforta. Ma c'è dell'altro, non si rimane mai ferme, si cerca sempre di trovare il lato ironico anche dove non c'è.

Perché così deve essere, trovare sempre quel qualcosa che faccia scappare la risata. Personalmente, ciò che più mi ha salvato nella vita è stata l'ironia. Mi reputo fortunata a ridere delle sfighe e la cosa bella sapete cos'è? Avere trovato altre persone che come me, vivono la vita così: tra le tante sfighe, trovano il tempo per ricamarci su una barzelletta.