Ritorna il mercoledì dell’amica Rosalbina Gencarelli che ci regala un altro emozionante racconto per la rubrica "Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere"

Scrivo che ancora le luci delle feste brillano in casa. Consapevole che le feste sono finite, quella festa tanto amata, tanto spesa, tanto mangiata. Ciò che io mi porto dentro da quando sono una nuova Rosa è l’amore per le persone che amo, le serate insieme, assaporare tutto ogni volta vivendola con il mio animo con tutto ciò che di bello ho. No, non è facile. Per me sono iniziati i controlli, perché anche se è arrivato l’anno nuovo io ho sempre la mia revisione, per sapere se nel mio corpo abito da sola o lui si possa ripresentare. Ho vissuto le feste proprio come quando si prendono le vacanze e ora sono finite. Quenta paura gela nel mio animo, quanta trsitezza a volte nascondo dietro i miei sorrisi. Quanto mi sento sola molte a volte, in questo mio mondo fatto di speranza e paure, capisco la solitudine, quella che non si può condividere perché mentre osservo chi grazie a Dio di questo male non sa nulla, comprendo che non potrà mai capire cosa ho io nel cuore. A volte questo mi porta ad arrabbiarmi o a isolarmi perché mi danno fastidio frasi fatte o parole che contornano solo quello che c’è intorno, ma poi non fiato, non rispondo mai, mi dico "Rosa è un dolore tuo, non fargliene una colpa". Come il periodo a cui vado incontro con i controlli, so che sarò tra me e me, tra la mia angoscia e le mie speranze. Pero ora, tra le mille foto fatte riguardo i miei riccioli e le giornate belle trascorse a farmi forza e tenermi questa vita stretta.