La mente

  • di Redazione
  • 11 Aprile 2018
  • Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere

Ritorna l’appuntamento del mercoledì con la rubrica curata da Rosalba Gencarelli

Ci sono luoghi in cui vorresti rifugiare la mente che è l’arma più pericolosa dell’essere umano, soprattutto per noi malati per via dell’incontro per eccellenza, quello più temibile. A volte, quando sorrido, quando canto, mi sfiora il suo alito e appena sento un piccolo rumore nel corpo, anche piccolissimo, ho sempre il pensiero sia lui che vuole farmi del male. Mi sono riscoperta una donna molto forte, una che non sa odiare nemmeno questo male, che ha colto dalle lacrime una lezione di vita per la quale i sapori di casa e della famiglia sono diventati il tesoro più grande. I ricordi si sono fatti la mia culla, le foto il mio patrimonio per tenermi stretta gli anni felici e quelli no. Anche ora scatto foto di me, pure senza turbanti perchè mi amo anche così. In questo modo aiuto la mente a non sentire troppo il peso della paura. Anche dopo aver terminato la chemioterapia chi ha visto la vita dall’alto di un burrone non smette di sentire la vertigine. E come canta Jovanotti la vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare.