L’altalena dei controlli

L’altalena dei controlli

  • di Redazione
  • 23 Gennaio 2019
  • Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere

Ritorna il mercoledì dell’amica Rosalbina Gencarelli che ci regala un altro emozionante racconto per la rubrica "Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere"

Sono giorni altalenanti tra la conduzione di vita normale e le mie terribili ansie. Eh si, come sapete, sono sotto controlli, ho fatto le analisi con i marcatori e aspetto i risultati a momenti. Se ho paura? Sempre. Non c’è in gioco una casa o un dito o altro ma la vita e non so come definirlo, ma solo pensare al limbo in cui si è quando si ha questa malattia, è da mozzare il fiato. Tra le varie cose e problematiche ho una fame assurda, che cerco di mantenere però soffrendo, facendo molto tipis-roulant, lavorando, ma è davvero assurda (un altro regalino del mio "amichetto"). La vita continua il suo percorso ogni giorno e non mi risparmia nulla ne’ sorrisi ne’ dolori, e in questo ultimo caso mi capita che se ricevo una delusione o qualcuno mi ferisce soffro molto interiormente, ma fuori reagisco diversamente, non riresco più a permettere a nessuno di volermi far male. La vita mi ha messa in ginocchio e l’ho accettato su una cosa che è più grande di me e con dignità cerco di risalire piano piano, ma per tutto il reso resta solo chi conta, chi c’è sempre stato e soprattutto chi mi ha accettata anche in questa mia "nuova vita" rimanendomi accanto, molti scappano…il perché non lo capirò mai. Il cancro non è contagioso e per chi ne soffre, almeno per me, la cura più bella è l’amore che riceve. E in questi giorni affannosi, di ansie e paure la comprensione e l’affetto sono ciò che mi serve per sopportare il rumore forte che ho nel petto mentre fuori traspare il silenzio. Nel frattempo incrociamo tutte le dita per me e per tutti coloro che stanno affrontando i controlli per la vita.