Ritorna il profondo appuntamento del mercoledì con la rubrica curata dalla nostra amica Rosalbina Gencarelli

Anche se dopo la malattia cerchi di vivere tutto a pieno e cambi la visuale della vita in maniera totale certi aspetti che hanno sempre fatto parte di te persistono. Fin da. Mi a ho sempre curato tanto il mio aspetto fisico e durante i cicli di chemioterapia ho sofferto: oggi mi ritrovo a dover fare i ondati con il cambiamento del mio corpo, e anche se le persone mi dicono che sto meglio di prima mi sono messa a dieta! Ho chiesto un consulto ad una nutrizionista e mi sono posta un obiettivo, ovvero non arrendermi a una condizione di vita imposta dalla malattia, ma fare ciò che mi fa stare bene anche se comporta un sacrificio. Non è facile accettare anche questo, controllarsi nel l’assunzione dei cibi è una conseguenza del mio intervento demolitivo. Inoltre non è bello guardarsi allo specchio e non piacersi perché si ha la sensazione che quel corpo non sia il proprio. Sí, certo,  sono viva e non mi posso lamentare, ma voglio sentirmi una donna normale con tutte le mie insicurezze e i miei obiettivi.Quindi fate il tifo per me e per la mia dieta. e posterò una foto con un bel panino il mio prossimo racconto sarà sui tarallucci e vino