Unite con Marisa ed Elisa

Unite con Marisa ed Elisa

  • di Redazione
  • 25 Ottobre 2021
  • Ascoltare, meditare e amare

L’infinita dolcezza della nostra Donatella Uda avvolge in un caloroso abbraccio le sue amiche Marisa ed Elisa 

"La speranza è la parola che Dio ha scritto sulla fronte di ogni uomo" (Victor Hugo).


Scivola il mio dito sulla tua immagine...i tuoi occhi e le tue labbra sorridono nonostante il dolore che ti porti dentro, cara Marisa; mostrano la tua infinita dolcezza in tutto ciò che è il tuo essere. In quel letto probabilmente chiudi spesso i tuoi occhi cerulei sotto le palpebre stanche e i pensieri corrono liberi come un bianco cavallo alato che si ferma sulla terra davanti alla spettacolare immagine che il mare gli mostra con gli stessi colori impressi sul tuo volto.
Ti ho chiesto: "Come stai?" 
A questa domanda non vi è stata risposta, ma parole profonde che racchiudono amore e amicizia: "Vi penso tra una dormita e l'altra, mi piace vedere le vostre foto e mi sento vicina a voi quando le guardo." Quanta emozione per tutte no!i!! 
Il mio dito ora invece schiaccia quella piccola freccetta audio e ascolto la tua flebile voce, meravigliosa Elisa, ascolto con attenzione e cerco di volere entrare prepotentemente nella tua anima per poter stare più accanto a te come fossimo due fiori che nascono dallo stesso bulbo. Quando dici di star malissimo e che le tue condizioni di salute sono tanto serie e preoccupanti vorrei poter essere fisicamente al tuo fianco per accarezzare le tue mani e il tuo viso; ciò che mi fa sobbalzare il cuore quando continuo ad ascoltare, nel silenzio più assoluto, solo ed esclusivamente la voce sento: "Mi sembra di non poter vedere la luce del domani perché sono tanto peggiorata."
 Dici di avere l'addome gonfio e che ti alimenteranno con il sondino goccia su goccia attraverso quella sacca bianca come quando la neve scende lenta nelle fredde giornate d'inverno ma....ma...concludi dicendo qualcosa che spesso ripeto: "Come dici tu, Dona, bisogna tenere sempre accesa la fiammella della speranza ." Allora rifletto sulle parole di Euripide "Non c'è migliore medicina per chi è nel dolore, delle parole di conforto di un' amica sincera." Noi siamo tante e in questi momenti vi siamo vicine Marisa ed Elisa per non sentirvi "MAI SOLE" perché ognuna di noi sa cosa si prova, perché i vostri pensieri sono i nostri pensieri, perché i vostri cuori sono i nostri cuori, perché le vostre anime sono le nostre anime poiché sono unite mano nella mano perché abbiamo un unico spirito e un grande nome è stato scelto per la nostra famiglia: "MAI PIÙ SOLE".


"La pioggia si fermerà, la notte finirà, il dolore svanirà.
La speranza non è mai così persa da non poter essere trovata". (Ernest Hemingway.)