Grazie, mio piccolo Angelo

Grazie, mio piccolo Angelo

  • di Redazione
  • 14 Febbraio 2022
  • Ascoltare, meditare e amare

L'amica Donatella Uda ci racconta di un piccolo Angelo che le sta accanto e che sa leggere mel profondo del suo animo 

"Ho visto l'anima negli occhi di una bambina.
Il mare nei suoi occhi verdi.
Un campo di grano nei suoi chiari capelli.
Nel suo sorriso l'alba di un nuovo giono.
Nella sua gioia la speranza di un mondo migliore.
Nel tocco della sua mano,
l'estasi della sua anima dinanzi a tanta purezza. ( Vitt. A.)

 Grazie mio piccolo Angelo

Spesso si ricevono doni che profumano d'amore poiché sono omaggio ai sentimenti, per questo, più significativi dell'oggetto indipendentemente dal suo valore economico.
Dobbiamo considerare che chi dona e riceve siamo sempre noi.
Una volta siamo i donatori altre siamo coloro che ricevono il dono; il donare è un atto di generosità e quando ad elargirlo è una piccola principessa senti dentro il cuore emozione e commozione. E così ripenso ad una frase dello psicologo Haim Ginott: "I bambini sono come il cemento umido, tutto quello che li colpisce lascia un'impronta."
Giorgia è una bambina di undici anni, con dei lunghi capelli chiari e due occhioni verdi e sin da piccolissima mi faceva dono dei suoi disegni in cui spesso mi rappresentava accanto a lei con tanti cuori dorati e colorati. Io li ho conservati preziosamente perché ritengo che abbiano un grande significato, intimamente affettivo, e spesso mi soffermo a pensare e mi ripeto: "Ha una grande anima".
Ogni suo regalo è minuziosamente pensato: dal vaso con dei candidi fiori bianchi, alle ciabatte con perle bianche, al bracciale con ciondolo a forma di cuore con incisa una dedica e così tanti...infiniti pensieri.
Anche a me capita spesso di farle trovare delle piccole sorprese appese alla porta di casa (abita nel piano sottostante al mio appartamento). Ieri mattina, ho ricevuto un suo messaggio vocale in cui, come sempre accade, le sue parole sono state: "Ascoltando questa canzone, mi è piaciuta ed ho pensato a te...e vorrei dedicartela."
Come ci si può sentire dentro, quando nell’ intima riflessione ti dici: "È riuscita a leggere dentro la mia anima, dentro i miei pensieri, a vedere la forza che sento e lo ha fatto con il suo genuino amore, con il suo candore". Sinceramente non conoscevo il brano che s'ispira ad un'aforisma di Pablo Neruda in cui in tante prove o situazioni difficili dobbiamo trovare la volontà di lottare. E allora ho così pensato di dedicare anch'io "Il cammino" a chiunque nella propria esistenza si ritrovi con quell'ala spezzata che può essere curata con amore, premura, pazienza e resilienza senza mai smettere di sperare per poter così riuscire a riprendere il volo e riscoprire pian piano ogni inaspettato spiraglio di questa meravigliosa vita che, pur con tanti affanni, vale la pena di essere vissuta.
Grazie mia dolcissima Giorgia, perché con le tue premurose attenzioni, la tua straordinaria delicatezza riesci a riempire il mio cuore di gioia.
Grazie, mio piccolo ma GRANDE Angelo.