(Perdita)

(Perdita)

  • di Redazione
  • 4 Marzo 2021
  • (Parole tra parentesi)

L’amica Monica Badas riflette sul significato della parole perdita che può anche rivelarsi un’opportunità.


Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. La parola perdita per me è una parola da leggere a 360 gradi. Perdita è una persona che abbiamo amato e che ci lascia fisicamente o emotivamente la cui mancanza ci stravolge e destabilizza; è un amico che cambia città o regione, un figlio che cresce e spicca il volo; è perdere quel pezzetto di vita che vorresti non finisse mai perché ti ha riempito il cuore e ti ha arricchito; è una parte del tuo corpo di cui vieni privato perché all’improvviso diventa un "nemico" da combattere. Ormai alla soglia dei 50 anni, posso dire di aver perso tante persone, tanti pezzi di cammino, tanti equilibri.
Ogni cambiamento nella vita mi ha sempre generato un senso di smarrimento. Penso alla fine della scuola e dell'università, il cambiamento di scuola e di colleghe, rimugino su quel pezzo di me rimosso nel 2015, alla spensieratezza e alla leggerezza di un tempo lontano, agli equilibri familiari modificati e cambiati. Ogni "cambiamento" mi ha sempre squilibrato e in parte intristito.
Per tanto tempo mi sono chiesta perché accadesse tutto questo. Probabilmente dipendeva da come vedevo e interpretavo le cose che mi accadevano, lette sempre e solo in chiave negativa, quella della privazione. Con il passare degli anni, forse perché si acquisisce una maturità diversa o perché ho avuto una buona e saggia insegnante,  "la malattia", ho imparato a percepire la perdita come una opportunità, una possibilità di scoprire non solo cosa la vita ha in serbo per me, ma anche un darmi una possibilità: quella di esplorare nuove strade. Allora il cambiamento ha assunto una chiave di lettura diversa. Credo che alla base di questo cambiamento ci sia "la fiducia" in me stessa conseguita nel tempo, nella mia capacità di cavarsela sempre nonostante tutto, nella vita che ti presenta quello che attrai e di cui hai bisogno.
Oggi, ancora una volta mi accingo a una nuova perdita e a un nuovo cambiamento e nonostante l'incertezza, la paura e un pezzetto di equilibrio che va via, scrivo la parola fiducia a caratteri cubitali per voi e soprattutto per me stessa. Allora indosso un paio d’ali, guardo nuovi orizzonti e vado avanti, volando verso quei nuovi orizzonti.