Tramas, una rete di cittadini sardi valuta i servizi ospedalieri per migliorarne la qualità

Tramas, una rete di cittadini sardi valuta i servizi ospedalieri per migliorarne la qualità

  • di Redazione
  • 16 Novembre 2017
  • Sardegna

I cittadini potranno votare la qualità delle cure di 18 ospedali della Sardegna attraverso Tramas, una rete di 37 associazioni di pazienti che valuterà il servizio ospedaliero e parteciperà attivamente al miglioramento dei processi di cura. Lo scopo è quello di non dimenticare l’umanità che esiste dietro il camice, oltre le mura ospedaliere e dare la priorità al paziente in quanto persona. La Sardegna è la seconda regiona italiana, dopo la Toscana ad aver avviato un processo di coinvolgimento attivo di cittadini in gruppi di lavoro istituzionali partecipando al progetto "Valutazione partecipata del grado di umanizzazione delle cure", promosso dall’Agenas, agenzia sanitaria per i servizi regionali.

Sono già stati valutati sei ospedali  con il coinvolgimento di 45 pazienti delle 37 associazioni appartenenti a Tramas, la rete dei cittadini nata nel 2015 per iniziativa dell’assessorato della Sanità. Dai dati raccolti  traspare che le strutture dovrebbero essere più accoglienti, sicure, senza dolore, con percorsi assistenziali il più possibile condivisi e partecipati con il paziente.

Si intende raggiungere un’alleanza tra pazienti e operatori segnalando i disservizi in modo differente rispetto alla classica procedura secondo la quale ci si rivolge all’URP,  l’ufficio relazioni col pubblico. Le rilevazioni negli ospedali sardi si concluderanno il 15 dicembre prossimo.

E’ la prima volta in cui i pazienti possano valutare e rilevare le criticità che esistono negli ospedali regionali, poterlo fare significare aiutarli a sentirsi a casa e mai degli ospiti all’interno degli istituti. Il passaggio successivo sarà agire immediatamente per risolvere i problemi segnalati e migliorare la qualità del percorso di cura offerto alle persone.