Biotestamento, l’ATS Sardegna traccia le prime linee guida

Biotestamento, l’ATS Sardegna traccia le prime linee guida

  • di Redazione
  • 26 Marzo 2018
  • Sardegna

Attraverso la delibera n. 394 del 14.03.2018 L’ATS (Azienda Tutela della Salute) ha adottato le prime linee guida per il biotestamento, ovvero per la  piena e corretta attuazione alla Legge n. 219 del 22 dicembre 2017, "Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento" in base alla quale di stabilisce che nessun trattamento sanitario possa essere iniziato o proseguito senza il consenso libero e informato della persona interessata. E, in previsione di una futura incapacità a decidere o a comunicare, consente di stabilire in anticipo, attraverso le Disposizioni Anticipate di Trattamento (Dat) a quali esami, scelte terapeutiche o singoli trattamenti sanitari dare o non dare il proprio consenso.

Con questo provvedimento l’ATS intende rispettare il diritto dell’autodeterminazione delle persone, l’acquisizione del consenso informato ai trattamenti sanitari, il consenso dei minori e delle persone incapaci di intendere e di volere e l’istituto delle disposizioni anticipate di trattamento.

Grazie a queste disposizioni si vuole valorizzare la "relazione di cura e di fiducia" tra assistito e medico basandola sul consenso informato, nel quale si incontrano l'autonomia decisionale dell’assistito e la competenza, l'autonomia professionale e la responsabilità del medico.  

Dalla nota stampa dell’ATS Sardegna di legge: «Il cittadino dovrà sempre esprimere il consenso libero e informato in ogni momento della cura e potrà rifiutare trattamenti sanitari, compresa la nutrizione e l’idratazione artificiale,  prescritta dal medico.Avrà diritto sempre a una appropriata terapia del dolore in ogni condizione di sofferenza e, in maniera specifica, nelle situazioni in cui abbia rifiutato le terapie indicate dagli operatori sanitari, esplicitando il diritto al rifiuto all’accanimento terapeutico. Le Dat devono essere redatte in forma scritta e sono rinnovabili, modificabili e revocabili in ogni momento. Qualora non fosse possibile redigerle in forma scritta possono essere videoregistrate, vincolando il medico che è tenuto a rispettarne il contenuto. Il cittadino potrà depositare le proprie disposizione anticipate di volontà anche nelle Assl. Il paziente avrà diritto alla pianificazione condivisa delle cure anche qualora abbia rifiutato l’accanimento terapeutico, attraverso un percorso di assistenza che garantisca il massimo diritto alla vita senza dolore, il rispetto della dignità, dell’integrità fisica e psichica, compresa la possibilità di ricorrere alla "sedazione palliativa profonda continua"

Per ciò che riguarda i dati personali viene riportato quanto segue: « Per garantire la massima sicurezza e protezione dei dati personali relativi al consenso informato e alle disposizioni anticipate di trattamento, i dati verranno trattati, per conto di Ats, solo da operatori appositamente autorizzati e adottando adeguate misure di sicurezza che ne preservino la riservatezza, nel rispetto della legge sulla privacy. »

FONTE: ATS Sardegna ASSL Cagliari

Documenti