Tumore ovarico: si va verso la diagnosi precoce con i Pap test

Tumore ovarico: si va verso la diagnosi precoce con i Pap test

  • di Redazione
  • 11 Dicembre 2023
  • Italia ed estero

Il tumore alle ovaie potrà essere identificato con anni di anticipo grazie all’uso di tecniche di analisi genomica. A dare speranza sono stati i risultati di uno studio dei ricercatori di Humanitas di Milano, pubblicato su Science Translational Medicine.

Le tracce di questo tumore in futuro potranno essere riscontrate anche nei tamponi per il Pap test, ovvero l’esame contro i tumori del collo dell’utero che andrebbe fatto dalle donne ogni 3 anni.

"La sopravvivenza al tumore dell’ovaio dipende fortemente dal momento in cui la malattia viene scoperta: cambiare la nostra capacità di fare diagnosi precoce significa cambiare le possibilità di cura", hanno dichiarato Maurizio D’Incalci, professore di Farmacologia in Humanitas University e responsabile del laboratorio di Farmacologia Antitumorale all’Irccs Istituto Clinico Humanitas, e Sergio Marchini, responsabile dell’Unità di Genomica traslazionale dello stesso istituto.

"È quello che crediamo sia possibile fare utilizzando i tamponi dei Pap test e applicando tecniche di analisi genomica in grado di identificare un’importante firma molecolare di questo tumore: la sua instabilità genomica", hanno aggiunto. I ricercatori hanno sviluppato lo studio attraverso l’analisi dei Pap test di 113 donne che hanno poi sviluppato il tumore dell’ovaio. Da qui hanno potuto scoprire come l’instabilità genomica si sarebbe potuta scoprire fino a 9 anni prima della diagnosi del tumore.

"Oggi sappiamo che già nelle prime fasi del processo di trasformazione tumorale, il Dna delle future cellule neoplastiche è caratterizzato da profonde anomalie nella sua struttura e organizzazione. L’instabilità genomica è una caratteristica primitiva e non condivisa con le cellule sane, e quindi un’ottima base di partenza per sviluppare un test di diagnosi precoce", hanno confermato.