Tumore al seno, il grande valore aggiunto del volontariato

Tumore al seno, il grande valore aggiunto del volontariato

  • di Redazione
  • 31 Luglio 2023
  • Italia ed estero

Quanto lavoro svolge il volontariato in Italia?
Le attività delle associazioni senza scopo di lucro sono sicuramente un’ incredibile forza complementare ai servizi sanitari messi a disposizione dal nostro paese. 
Cercando di quantificare si potrebbe dire che nel 2022 sono circa 5600 le volontarie che hanno operato nel territorio (spesso si tratta di donne che hanno avuto una diagnosi di tumore) e che sono state raccolti oltre 15.000.000 €.
Questi sono i dati rilevati da l’Analisi del Rapporto sociale 2022 realizzato da Europa Donna con la rilevazione di PriceWaterhouseCoopers

Il progetto, in continua evoluzione, giunge al quarto anno e include le voci di tanti attori coinvolti nella realtà oncologica, dalle associazioni ai responsabili dei centri di senologia ai vari referenti scientifici, istituzionali, amministrativi o sanitari.  "E’ un grande onore per noi portare sui tavoli Istituzionali questa analisi che sintetizza in modo efficace l’impegno dell’associazionismo di questo settore in Italia – ha spiegato Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia presentando l’analisi al Direttore Generale della Direzione Generale Welfare Giovanni Pavesi - Da sempre siamo impegnate in campagne di sensibilizzazione, di advocacy e di informazione con l’obiettivo di portare i bisogni delle pazienti ad essere ascoltati nei tavoli dove vengono prese le decisioni per la salute dei cittadini".

Volendo analizzare più nel dettaglio i dati si nota la presenza di più di 6.200 persone coinvolte nelle attività messe in essere dalle associazioni (tra dipendenti o lavoratori occasionali e 5600 volontarie sopra citate). 
Numeri notevoli se si pensa che si è attivata una raccolta fondi che supera i 15.000.000 €, che sono state messe utilizzate oltre 257.000 ore di volontariato, sono state raggiunte più di 90.000 persone (63.000 con diagnosi di tumore precoce) attraverso le campagne di sensibilizzazione alla prevenzione. E, dato significativo, sono state effettuate oltre 54.000 visite specialistiche attraverso la raccolta fondi. 

E’ esemplare il lavoro svolto in Lombardia, infatti sono 31 le associazioni lombarde affiliate a Europa Donna Italia, diffuse, capillarmente, in quasi tutte le province e molto attive nel territorio. Sono stati raccolti circa 9 milioni di euro di fondi, un notevole incremento rispetto ai 5,7 dell'anno precedente.  Le associazioni della Lombardia si sono avvalse del contributo di 93 dipendenti, un valore in aumento di circa il 12% rispetto a quello del 2021. Hanno inoltre potuto contare sulla consulenza di 320 esperti esterni. Si sono avvalse di una rete di 1.504 volontari, circa il 7% in più rispetto all'anno precedente (in controtendenza rispetto alla media nazionale in calo negli ultimi anni) e hanno raggiunto 51.501 donne, più del doppio rispetto all'anno precedente. Anche il numero di donne non pazienti che ha partecipato agli eventi delle associazioni è drasticamente aumentato, passando da 7.630 nel 2021 a 35.030 del 2022. 

Infine, le associazioni hanno acquistato 219 strumentazioni di cura come bisturi, caschetti refrigeranti, protesi, parrucche e 42 strumentazioni di diagnosi come ecografi, sonde, mammografi.