Le statine per curare il colesterolo aiutano davvero a prevenire i tumori?

Le statine per curare il colesterolo aiutano davvero a prevenire i tumori?

  • di Redazione
  • 1 Novembre 2023
  • Italia ed estero

Le statine, riducendo la sintesi di colesterolo, sono ampiamente utilizzate per ridurne i valori nel sangue con un dimostrato beneficio per le malattie cardiovascolari. In addizione all’effetto cardioprotettivo, le statine presentano un’attività anti-infiammatoria e anche antiproliferativa, suggerendone un potenziale impatto nella prevenzione dei tumori.

Per ora non c’è evidenza scientifica che suggerisca di prescriverle a persone sane per una funzione anti-cancro visti gli effetti collaterali, ma gli studi iniziali paiono indicare una riduzione di rischio di insorgenza di carcinoma ovarico in donne che hanno fatto uso di statine per diversi anni.

Altre ricerche prospetterebbero un ruolo protettivo delle statine sulla formazione di tumori delle vie biliari (colangiocarcinoma e carcinoma della colecisti) e dell’epatocarcinoma, in pazienti affetti da epatite cronica sia a origine virale (HBC e HCV) che non virale (non-alcholic fatty liver disease o NASD).

Una vasta indagine britannica pubblicata sulla prestigiosa rivista Jama ha poi analizzato i dati relativa a 1,7 milioni di persone e ha evidenziato che chi assume statine per parecchi anni ha effettivamente un rischio inferiore sia di sviluppare un tumore del fegato, sia di morirne.

Il pericolo appare inferiore negli uomini, diabetici e soggetti a rischio genetico. Anche questa ricerca ha importanti limiti che riguardano la modalità di valutazione dell’assunzione delle statine e la selezione dei casi, che non prevedeva uno screening per malattie epatiche.

Si conferma quindi che per ora, non c’è evidenza scientifica che suggerisca di prescrivere alle persone sane l’uso di statine solo per prevenire i tumori, visto e considerato che anche questi farmaci possono avere degli effetti collaterali. Tuttavia i risultati sono ritenuti così interessanti da suggerire la necessità di ulteriori analisi specifiche disegnate per valutare questa ipotesi. 

Chi invece già assume questa cura per altre ragioni probabilmente ne trae alcuni vantaggi aggiuntivi oltre al fatto di abbassare i livelli di colesterolo.