La robotica per i malati di tumore arriva all’ospedale Mauriziano di Torino

La robotica per i malati di tumore arriva all’ospedale Mauriziano di Torino

  • di Redazione
  • 17 Ottobre 2023
  • Italia ed estero

All’ospedale Mauriziano di Torino la robotica è approdata in oncologia. Si tratta di un sistema automatizzato di nuova generazione, integrato con il Sistema Informativo Clinico in grado di dosare la quantità di farmaci oncologici necessari alle esigenze di ogni singolo paziente, preparando in sicurezza ed autonomia le chemioterapie. 

È l'ultima tecnologia introdotta in ospedale ed è stata installata all’unità farmaci antiblastici della farmacia ospedaliera, nella quale vengono preparate più di 25.000 terapie oncologiche all’anno. Il progetto di robotica è costato 500mila euro. 

"Le nuove terapie stanno modificando in modo significativo le prospettive dei pazienti affetti da tumore, ma il processo di allestimento che ne consente la somministrazione rimane un momento delicatissimo nel percorso di cura dei malati", ha affermato il professor Massimo Di Maio del Dipartimento di Oncologia dell’Università degli studi di Torino, e per sette anni Direttore della Oncologia Medica universitaria del Mauriziano.

"La preparazione delle terapie oncologiche è personalizzata per singolo paziente ed è un procedimento complesso che richiede personale specializzato, tempo e soprattutto precisione, poiché è fondamentale che ogni paziente riceva la giusta combinazione di farmaci al giusto dosaggio", ha spiegato Di Maio.

"Eventuali errori di dosaggio potrebbero avere conseguenze gravi per il paziente. L’automazione del processo di preparazione delle terapie garantisce accuratezza e precisione ed inoltre permette di efficientare il processo di allestimento delle chemioterapie. Questo è particolarmente importante considerando il crescente numero di pazienti che necessitano di questi trattamenti", ha confermato il medico.

"I vantaggi di questa tecnologia si apprezzano quanto più alti sono i numeri delle terapie preparate. La presenza del robot, precisissimo e molto veloce, consente a tutti gli operatori sanitari di concentrarsi maggiormente sull'assistenza ai pazienti e di dedicarsi ad attività altrettanto complesse e di valore", ha affermato Annalisa Gasco, Direttore della Farmacia Ospedaliera presso i cui laboratori è stato installato il nuovo robot.

"Con questo robot  ha voluto prima di tutto investire in più sicurezza, per i propri pazienti e per gli operatori che manipolano farmaci citotossici. Progressivamente in questo modo si ridurranno i tempi di attesa in sala d'aspetto", ha confermato Maurizio Dall’Acqua, Direttore generale dell'Ordine Mauriziano di Torino.

"Stiamo lavorando per massimizzare il rapporto costo beneficio di questa nuova tecnologia ed ampliare il più possibile il numero di pazienti che potrà trarre vantaggio da questa importante innovazione tecnologica", ha concluso Dall’Acqua.