Il Governo si impegna per sgravare l’iva sulle donazioni del Terzo settore a ospedali e reparti oncologici

Il Governo si impegna per sgravare l’iva sulle donazioni del Terzo settore a ospedali e reparti oncologici

  • di Redazione
  • 2 Agosto 2023
  • Italia ed estero

Il 31 luglio è stato approvato alla Camera l’Ordine del Giorno presentato dall’Intergruppo parlamentare "Insieme per un impegno contro il cancro" su istanza del Gruppo "La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere"  (che può contare sull’adesione di oltre 45 Associazioni dei pazienti in ambito oncologico e onco-ematologico tra cui Mai Più Sole) per sollecitare il Governo ad adottare iniziative atte ad agevolare le donazioni di beni (mobili e arredi) da parte degli enti del Terzo settore. 

Le Associazioni donano con frequenza agli ospedali e ai reparti oncologici beni destinati a migliorare la degenza dei pazienti. Attualmente viene applicata l’IVA al 22% sul valore dei beni donati. Questo significa che il valore donato diminuisce di pari passo. In altre parole, anziché acquistare e donare 6 arredi, con la stessa cifra gravata dall’IVA ne vengono acquistati meno di 5. Per ovviare si può prevedere un contributo sotto forma di sconto in fattura al momento dell’acquisto, sul modello di quanto già previsto dall’articolo 96, Comma 1, ultimo periodo della legge 21 novembre 2000, n. 342. L’iter proseguirà con la presentazione dell’emendamento peraltro già pronto. «È con grande soddisfazione da parte mia e delle Associazioni che fanno parte del Gruppo "La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere" che abbiamo accolto l’approvazione dell’ODG presentato dall’Intergruppo "Insieme per un impegno contro il cancro" – dichiara la coordinatrice del Gruppo Annamaria Mancuso un Ordine del Giorno nato dalla collaborazione ormai decennale tra i parlamentari di tutti i gruppi politici e il nostro Gruppo oggi rappresentato da 45 Associazioni con oltre 180 sedi in Italia. Finalmente con questo atto legislativo si inizia a prendere coscienza e a impegnare il Governo a trovare misure per sgravare dall’IVA i beni donati agli ospedali dalle organizzazioni del terzo settore e dalle Associazioni di volontariato. Ciò significherebbe che anziché pagare il 22% in più il bene donato, si potrebbe risparmiare e convogliare quei risparmi su altri beni utili agli ospedali, soprattutto in un momento di budget limitati. Un’associazione per acquistare un ecografo, ad esempio, mette in atto una raccolta fondi che può durare anche due anni e un impegno di tempo illimitato per i volontari. Un lavoro faticoso che nasce dalla buona volontà e dal cuore del singolo che dona gratuitamente e solidaristicamente il proprio tempo alla comunità. Ringrazio il nostro Intergruppo e ogni suo singolo componente di ogni schieramento politico perché dimostrano a tutti che la buona politica è ancora possibile».