Deodoranti: i sali di Al aumentano le proprietà invasive delle cellule del tumore al seno

Deodoranti: i sali di Al aumentano le proprietà invasive delle cellule del tumore al seno

  • di Redazione
  • 27 Luglio 2023
  • Italia ed estero

Con l’arrivo dell’estate diventa sempre più d’attualità la questione sul deodorante da scegliere per evitare spiacevoli sorprese.

I deodoranti sono progettati per ridurre al minimo, neutralizzare e mascherare l’odore delle ascelle, non come spesso erroneamente si pensa per fermare effettivamente il sudore, e non sono regolamentati come farmaci. Questo significa che nessuno controlla quali ingredienti sono nelle loro formule, tranne per gli antitraspiranti, che bloccano il sudore: sono classificati come prodotti farmaceutici da banco e sono regolamentati dalla FDA.

Quindi, sebbene qualsiasi cosa spalmata sulle nostre ascelle sia comunemente chiamata deodorante, c’è una distinzione, e l’alluminio è al centro di quella distinzione: qualsiasi prodotto che si definisce antitraspirante avrà dell’alluminio indicato da qualche parte sull’etichetta.

I sali di alluminio sono stati a lungo la principale categoria di ingredienti utilizzati nei prodotti antitraspiranti a causa dei loro doppi benefici. Questi sali si dissolvono nel sudore e alla fine formano un tappo temporaneo nella ghiandola sudoripare per prevenire la sudorazione. Agiscono anche come antimicrobico, che aiuta a controllare i batteri che causano cattivi odori.

I sali di Al, principalmente Al-cloridrato (ACH), sono eccipienti ampiamente utilizzati nei deodoranti/antitraspiranti ascellari che bloccano i dotti sudoripari, dopo l’applicazione, quando si converte in Al-idrossido insolubile.

Recenti studi in vitro che utilizzano la linea cellulare di cancro al seno MCF-7, per la prima volta, alludono al possibile ruolo dell’Al nel tumore. Questi studi mostrano che l’Al-cloridrato può aumentare le proprietà migratorie e invasive delle cellule del cancro al seno dopo un’esposizione a lungo termine (32 settimane).

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per studiare la traduzione dei risultati in vitro in vivo, tali studi danno un senso di urgenza alla riduzione della concentrazione di metalli negli antitraspiranti e nei prodotti cosmetici correlati in generale.