L’amica Irene Spiga ci racconta un’esperienza fondamentale della sua vita che l’ha portata a capire le proprie potenzialità e riscoprire la determinazione

Hai mai attraversato un periodo della vita dove senti di avere bisogno di una spinta per dimostrare a te stessa di poter realizzare un progetto? All'inizio del 2020, prima che il mondo si fermasse e dopo aver ripreso in mano la mia salute, sentivo il bisogno di capire meglio le mie potenzialità. E' capitata una cosa strana, un'opportunità a pennello. Le Mai Più Sole cercavano sponsor per l'evento "Un calcio al cancro" e capitò che un'associazione, il team "Zeroxcuses", ci offrisse le sue competenze sportive dando la possibilità ad alcune donne, operate di tumore, di seguire i loro allenamenti al Campo Coni.  Allenamenti appunto zero scuse, dove si esce dalla zona comfort, dove ci si motiva, dove la mente comanda al corpo cosa fare per non mollare. Come è capitato in vari attimi della mia vita, ho pensato che fosse la risposta che cercavo.

Ho sostenuto una prova per essere ammessa in cui ho dato me stessa, è stata durissima ma il lavoro fisico quasi allo stremo delle mie forze ha riacceso in me la fiamma usata nel percorso della guarigione. Determinazione, concentrazione, voglia di farcela erano come una lampadina che si rigenerava, il cuore a mille ogni volta che riuscivo a portare a termine gli esercizi mi ha dato voglia di nuovo ossigeno. Ho iniziato a star bene con me stessa oltre il mio corpo. E' stata un'esperienza di comunità, di comunione con un gruppo che era lì per un unico scopo, migliorare le percezioni di se stessi con la consapevolezza che, forse, da soli non si va da nessuna parte. Il lavoro sodo su se stessi paga sempre. Quando perdi la fede in te stessa, trovare persone che ti ricordano che siamo tutti collegati, che siamo dentro la vita per fare esperienze e che nelle cose semplici puoi trovare il conforto che cerchi, fa la differenza.