Torna la rubrica settimanale "Luce della stessa luce!" curata dalla nostra amica Irene Spiga    

Da bimba, mi piaceva visualizzare altri mondi, come se fossero tanti universi paralleli dove tante Irene, vivevano vite diverse. In uno ero una principessa con vita super agiata, in un altro ero una spia con mille avventure, e ancora ero una segretaria di un personaggio importante. Ah.. dimenticavo, ero anche Irene che viaggiava con strani aerei o navi super equipaggiate, vivendo in una isola, tornava utile. Penso sia partito tutto da lì, la mia facilità nel visualizzare posti, prati verdi, alberi, me stessa in meditazione. Sento perfino i profumi e i sapori, a volte, non sempre. La capacità acquisita negli anni mi é tornata utile nel curare il cancro, durantea le lunghe attese per una tac, una visita, in sala d'attesa per il turno di infusione della chemioterapia, il visualizzare mi veniva incontro.

Visualizzo i dolori dando colori e forme che poi mando lontano da me. Sto anche imparando a chiedere con distacco e umiltà ed a ringraziare, da quando lo faccio, ho scoperto di avere molto più di quanto credessi, no, denari no, stranezze si. Ho scoperto che la perfezione non esite e che le stranezze di ognuno in realtà sono le forze a cui ci si dovrebbe aggrappare nei momenti critici. per fortuna io di stranezze ne ho tante da poter rimanere a galla in questo mare calmo e in tempesta.