Ritorna l'appuntamento del mercoledì con la luce che ci regala la nostra amica Irene Spiga

Son sempre stata a favore della sperimentazione più che della teoria ad oltranza. A cosa serve conoscere tante nozioni se poi non ho il coraggio di mettere in pratica ciò che ho appreso, a cosa mi serve leggere tanti libri se non imparo tramite l'esperienza? L'esperienza aiuta anche a cambiare idea in corso d'opera. Se io creo l'esperienza che mi serve, sono l'esperienza, quindi se non ho il coraggio di sperimentare, non sto creando proprio nulla, o meglio non sto creando ciò che mi occorre. Io non voglio credere a qualcosa, voglio che quel qualcosa sia mio, faccia parte di me.

Il tumore, era mio, il dolore dell'anima era mio, io dovevo sperimentare per capirlo, accoglierlo, sentirlo e farlo sparire per sempre. Ognuno crede a ciò che vuol credere, a ciò che sopporta credere, può far finta che ciò che capita stia capitando ad un altro, ma non può far paragoni con l'esperienza altrui. Raccontarsi, sì, quello può essere fatto. La verità non esiste, esiste la verità che ognuno si crea. Ognuno ha la propria fede che non é eguagliabile a quella di nessun altro. La fiducia in se stessi é la fede per me!  Ognuno scelga la propria.