

Sorellanza
- di Redazione
- 20 Novembre 2019
- Luce della stessa luce!
Si rinnova l’appuntamento con la rubrica "Luce della stessa luce" curata da Irene Spiga
Siamo ahimè tantissime ormai le donne colpite da tumore e quello al seno è il più diffuso. Il 16 ottobre scorso, era in corso il Bray Day al Policlinico Duilio di Monserrato e per l'occasione sono stata invitata dallo staff del Prof. Figus a dare la mia testimonianza sull'operazione di Lembo Diep a cui son stata sottoposta a marzo 2019. L'intervista è andata in onda su Rai 3 e riproposta sul portale di Mai più sole contro il tumore ovarico.
Questo ha fatto sì che tante donne si metessero in contatto con me tramite i social per avere informazioni non diversamente divulgate o a portata di mano. Cosa che mi ha resa felice, perché lo scopo di aver consentito all'intervista era proprio la divulgazione e il dire alle donne, si può fare, qui vicino a casa, con i propri cari vicini, con le eccellenze di casa nostra. Donne che, come me, hanno passato anni di inferno tra la paura di non farcela e quella di fare scelte sbagliate. Di accettare scelte altrui pensando di non avere alternative. La paura blocca, ti fa ammalare la mente, ti uccide più del cancro.
Son stata felice di consolare le mie e le loro paure, di essere utile, di gridare sì, il Lembo Diep mi ha reso il seno che non avrei più potuto riavere, ha scongiurato l'avere per il resto della mia vita la protesi esterna. Ho avuto tanto in cambio da donne guerriere, abbiamo assieme fatto il punto della situazione e per tutte c'era una costante, per tanti medici di tutta Italia, la cura e la guarigione per noi é il togliere il tumore, la ricostruzione è marginale. Marginale di che! Tutte quante siamo unite nel gridare che la guarigione è riavere il proprio seno. Non importa a questo punto la tecnica usata, basta che venga data la possibilità di scelta a noi donne, il corpo è il nostro, decidiamo noi quando e come guarire, si certo, la scienza, la medicina, i medici, gli infermieri, i familiari, gli amici, sono essenziali. Ma noi donne siamo tutto ciò che dovrebbe bastare nella cura! Grazie, io l'ho detto tante volte, sono stata sempre molto fortunata in tutto il percorso oncologico, ma tanto si deve ancora fare, è obbligo fare, io nel mio piccolo cerco di fare, tutti i giorni.
Grazie, grazie, grazie alle donne che si son fidate e confidate con me, ecco, la Fiducia è quella cosa per la quale mi hanno ringraziata tante donne, sarde, continentali, tutte uguali a cui ci accomuna il cancro e la voglia di vivere senza!