

Periodi alla menta
- di Redazione
- 16 Novembre 2020
- Luce della stessa luce!
Torna l'atteso appuntamento con la rubrica curata dall'amica Irene Spiga dal sapore un po' speciale
Quei bei cari momenti alla menta, dove pensi, è un caso, e invece il caso bussa alla tua porta peggio del postino porta tributi, che almeno lui bussa due volte e bo!
Ma chi non ci passa attraverso? Quando capitano a me, consapevolmente, mi alzo, faccio la mia bella camminata veloce, molto veloce, troppo veloce.
Una buona colazione sana, tra cura, cancro e diabete mi sono educata a mangiar sano, ad ascoltare il corpo. Medito, seguo la cura della gentilezza.
Brava dici? Finchè non vedi fine al periodo o' de menta.
Lo scenario cambia repentinamente. Ti alzi stremata dalle vampate, regalino della cura, pensi di fare una colazione sana ed inizi con fetta biscottata, burro chiarificato verde e miele biologico, ma senti che il frigo borbotta, sulla fetta ci schiaffi una bella fetta di salame rimasta li sola, al freddo, dalla notte prima. Che poi, essendo le cinque del mattino, é notte prima.
Ti giri, quel mezzo di peperone ripieno di verdure, con tutto il resto che serve a tenerle su, compresa la carne macinata, occupa posto in quell'unico piatto che dovevi ancora sistemare nella lavastoviglie. Ore cinque o no, gnam.
Appena sali in macchina, dopo mesi di pedalate per far spesa, il primo che ti taglia la strada o non ti da la precedenza, viene puntato dal laser che ti dice da giorni "Tu curi la gentilezza?".
Torni a casa rauca, perchè il vaffa se non lo urli, godi solo a metà, e la prima cosa che pensi..."Devo aver preso freddo dal finestrino"
Siate gentili.