La nostra amica Irene Spiga ci propone la sua personalissima riflessione in questo difficile momento

Sarà vero che nessuno sulla terra è indispensabile? Tolti i meccanismi che si intersecano con gli elementi di ARIA, ACQUA, TERRA, FUOCO (energia), forse l'essere umano non è necessario ed indispensabile al  globo terraqueo, all'Universo. Sarà vero che facciamo parte dell'universo per un puro caso? A me personalmente, non va di essere un "caso".

Ho abbracciato la teoria che l'Universo sia tutto in un puntino, frattalico, c'è tutto in un pixel come nell'intero (come avviene nella tecnologia degli schermi dei moderni televisori). Di conseguenza anche le parti coscenziali  del contenitore umano erano già lì in quel frattale ed è indispensabile al tutto come pure in quell'unico puntino. Siamo i creatori,  sia che ne siamo consapevoli o meno, questo dovrebbe voler dire essere pace e amore, dovrebbe essere VITA. 

Il denaro, essendo energia, si sposta, non si crea, né si distrugge. Perché allora viviamo per esso, togliendo vita a noi stessi? Serve a pagare le bollette, il cibo, direte, e sì, dico anche io... Ma, se sono il creatore, posso creare diversamente da ciò che mi affligge. Chiedete a chi volete,  a Dio, agli Dei, all'Uomo Primo, alla Coscienza globale, a noi stessi in quanto coscienza, di essere felici, di creare il mondo felice.

Con questa consapevolezza, questa scelta, se abbiamo creato carestie, pandemie, perché allora non provare a creare il mondo felice e viverlo. Siamo piccoli solo nell'aspetto esteriore. Calma e benevolenza per noi, per tutti, ora più che mai. Come dopo il tumore, non sono stata più quella di prima, così dopo un virus pandemico so che non sarò più la stessa di prima.

Non credete a me, alle parole scritte qui, credete a ciò che sentite dentro voi, credete in voi.

Buon ascolto.