

Libero arbitrio
- di Redazione
- 29 Gennaio 2020
- Luce della stessa luce!
La nostra Irene Spiga s'interroga su uno dei misteri più dibattuti della filosofia nella rubrica "Luce della stessa luce!"
La scienza ha dimostrato in formule che non esiste il libero arbitrio, in fisica moderna, sono percentuali di casualità nel quale un fenomeno può avvenire. Voi che dite? Boh!
Per la newage o alcune religioni, tutto è predefinito, già scritto. Scritto da chi? Continua a stridermi qualcosa dentro. Ari Bo!
No, non sto di certo facendo la domanda giusta. Sarebbe decisamente più comodo credere che le mie azioni siano già scritte e di conseguenza non siano una mia volontà o responsabilità.
Il mio pensiero e le mie esperienze mi portano a valutare che il libero arbitrio esista, e che ci scegliamo le esperienze di vita, anche quelle dolorose, come la malattia, per imparare, per avere risposte alle tante domande che ci poniamo. L'ho detto fino a divenire a noia, sì, molto consapevole, ho però aggiunto un tassello che di certo non ho inventato io, a cui sono arrivata "ama-rolla", costretta, ma anche per amore di me stessa, perché non ci tengo proprio ad ammalarmi nuovamente di cancro.
Le persone che incontro, sopratutto quelle che mi fanno soffrire, sono in un certo senso, le più autentiche amiche. Sono però testarda, e tendo a cancellarle, per paura di sentire nuovamente la sofferenza, la separazione. Sono quindi di coccio duro, testarda. Ma! meglio tardi che mai, ho aggiunto un tassello, devo diventare la miglior amica di me stessa per poter trovare amicizie autentiche.
Una parola.... Sono "straniscedda", poco conforme a ciò che consideriamo normale, o meglio, a ciò che è la percentuale di esseri sulla terra con le stesse caratteristiche. Non demordo. Ho intenzione di applicarlo questo così caro libero arbitrio, fino alla fine.
Cosa nè pensate? Per voi, esiste?