

Le scelte
- di Redazione
- 29 Aprile 2020
- Luce della stessa luce!
Le scelte sono molto più importanti di quanto possiamo immaginare e determinano chi siamo, ce lo racconta la nostra amica Irene Spiga
Su questo piano esistenziale, siamo se facciamo. Io aggiungo che sono se scelgo. In base alle scelte che decido di fare, divento la donna che sono ora. Ci muoviamo tutti in una griglia ben definita, siamo tutti legati ad essa. Nonostante ciò, ci distingue la scelta di dove voler essere di volta in volta, quale direzione prendere, dove andare, cosa fare. Pensavo che bastasse scegliere meccanicamente, come la decisione di curarmi o no dopo la diagnosi di tumore. Mi sbagliavo. La scelta per guarire, oltre che volerlo, è stata ascoltare, in silenzio, le emozioni fino ad allora inascoltate, rese palesi dal disagio della malattia. Semplice, dite? E' stata la scelta più sofferta: prendersi la responsabilità di guarire ed essere Irene, finalmente la vera me, senza negare le mie emozioni, i miei sentimenti senza scuse inutili come quella di non far soffrire il prossimo. Che arroganza egoica il solo pensare che la felicità o meno degli altri dipenda da me!
Pensavo che scegliere volesse dire ascoltare la parte razionale, quella scientifica, che valuta i pro e i contro delle azioni da compiere. Nulla di più errato! Cosa fare? Nel silenzio, con pazienza, mi son predisposta all'ascolto. Finalmente ho sentito le ragioni della parte giocosa, creativa messa a tacere dalla parte razionale. Perché non parlate più fra di voi? Posso scegliere, sì, posso farlo! Scelgo l'unione tra tutte le mie parti, lasciare che si parlino, che si esprimano sulle scelte, no, non quelle migliori, ma semplicemente scegliere di esistere, rinnovando la scelta tutti i giorni.