

La pancia é sempre con me
- di Redazione
- 2 Ottobre 2019
- Luce della stessa luce!
Irene Spiga illumina il nostro mercoledì con un racconto ricco di luce
Sì, noi donne siam sempre attente alla linea, che io ricordi son stata normolinea forse quando avevo 14 e 33 anni. Attraversai una depressione causata da alcuni eventi e, non avendo strumenti adeguati, mi arresi alle cure tradizionali che mi portarono a ingrassare, a vivere una vita senza emozioni. Era come se una copia di me stessa galleggiasse in una vita non vita. Durò poco: la mia testardaggine mi spinse a non credere alla diagnosi, portandomi a risorgere e a riapropriarmi del sorriso. E la pancia? Quella non mi abbandonava mai, al punto che mi veniva data precedenza in fila davanti alle casse dei negozi e mi veniva ceduto il posto sull'autobus. Alcune volte mi giustificavo con la frase "ho la pancia diabetica", altre volte, più crudelmente, a chi mi chiedeva se fossi in attesa, rispondevo che ero in attesa, sì, ma di dimagrire. Arrivai a chiedere all'universo di non avere più quella pancia ingombrante mi impediva di star bene con me stessa. Ecco! Chi chiede ottiene, nell'attimo in cui la pancia alla "zuava" non rappresentava più un problema, diventò la mia salvezza. Nel marzo del 2019, i lembi e tessuti della mia pancia paccioccona, sono stati utilizzati dai chirurghi plastici Figus ed Atzeni per ricostruire il seno destro andato perduto a causa di una mastectomia a fronte di un carcinoma. La bellezza sta nel fatto che sia stato utilizzato proprio il taglio cesareo che ha permesso al mio gioiello, Davide, di venire alla luce in questa terra di cantautori di vita. Ora, per sempre, è nel mio seno destro e posso dire, con orgoglio, che la mia pancia sarà sempre con me!