Il buon senso

Il buon senso

  • di Redazione
  • 5 Ottobre 2020
  • Luce della stessa luce!

Ritorna, dopo una breve pausa di riflessione e con cadenza bisettimanale, la rubrica curata dalla nostra cara amica Irene Spiga 

Ciao, è da tempo che non scrivo per la rubrica. Da maggio ho avuto un blocco, no, non quello dello scrittore, non lo sono. Dicono che è capitato a tanti.
Non saprei, so soltanto che qualcosa dentro è imploso tanto da farmi sentire senza obiettivi. Ho persino detto ad un'amica che sentivo di avere più obiettivi durante la malattia. Un'assurdità? Una realtà?

Ecco, forse il punto è questo, ho dimenticato che sono io a decidere e discernere cosa è reale e cosa non lo è. Come? Con il buon senso. E' così per ogni cosa, sento più opinioni, che siano esperti, scienziati, dottori, fisici, operai, mamme, papà, bambini e triccaballacca.

Se uso il buon senso, arrivo a vedere la realtà che va bene a me, che non è necessariamente la realtà che un altro mi propina. E' così che sono uscita dalla bolla, con il buon senso ho capito che non voglio essere ostaggio della cura, che non mi sta bene il fatto che prima vedevo un oncologo ogni 3 mesi con una Tac ed ora lo rivedo dopo un anno. Il buon senso si abbina ad ogni situazione come un bel foulard di tanti colori.

Ben ritrovati.