Tra sogni ed emozioni l’amica Irene Spiga ci regala un nuovo racconto per la rubrica Luce della stessa Luce

Il rimandare danneggia i sogni. Il fatidico domani...

Oggi non ho tempo, devo fare la spesa,

oggi non ho tempo, devo lavorare,

oggi non ho tempo, devo badare alla famiglia.

E così finisci per lavorare per il tempo infinito. Il tuo fisico percepisce il disagio del luogo e del tempo in cui sei bloccata, e, povero, cosa può fare affinchè tu ti accorga dei sentimenti che non ascolti, preferendo la tua rigidità? Si ammala di qualsiasi cosa tu percepisca. Così è capitato a me. Non mi ascoltavo, vedevo i disagi, il soffrire di tutti, attraevo a me solo lamentele a cui pensavo di dare soluzioni. Non c'era verso, non mi ascoltavo, mi trascuravo, correvo a soccorrere tutti. Nessuno aiuta nessuno. Possiamo aiutare solo noi stessi. E nulla di ciò che ci accade è frutto di azioni altrui. C'è voluto un cancro al seno per farmi capire che avvelenavo me stessa con relazioni inutili, non facenti parte del mio essere e non utili ai miei sogni. 

Ora colgo le occasioni che mi si prospettano davanti, come un dono che una fantastica ragazza di nome Roberta ha scelto di regalarmi: un premio vinto alla lotteria del Charity Gala dello scorso 14 dicembre 2019 che mi ha permesso di conoscere Monica del centro estetico Vanità di Cagliari. Monica è una donna di altri tempi, di puro amore, che oltre ad aver trattato il mio corpo con soave tecnica, ha ricordato al mio pezzetto d'anima chi fossi, chi sono. E' così che ho deciso di aiutare il mio essere ad esistere, per questo motivo scrivo, permetto agli altri di leggermi, non si sa mai si rispecchino in quel pezzetto di me. Mi ascolto e colgo le occasioni che risuonano con il mio essere sogno. Un passo al giorno, ti toglie il medico di torno e ti avvicina al tuo SOGNO.