Esperienze

Esperienze

  • di Redazione
  • 8 Marzo 2021
  • Luce della stessa luce!

L'amica Irene Spiga si perde in una profonda riflessione filosofica su se stessa

Utilizzando la chiave di lettura che siamo tutti qui in questo livello, dove la materia parrebbe esistere sotto forma di fotoni, fasci di luce, per fare Esperienze e nulla più, concentriamoci a farle queste esperienze. Sono arrivata a poco più di metà viaggio, dove la prima parte, l'ho attraversata da "scema", inconsapevole di cosa fossi e chi fossi.

Mi son chiesta:

- A questo punto del viaggio, sai dove finisce l'altro e dove inizi tu?

Se è vero che l'altro sei sempre tu,

- Sai chi parla a chi, chi giudica chi?

Vedi Ire, il peso di conoscere se stessi, comporta responsabilità non da poco. Pensavi che scoprire chi sei non avrebbe comportato il dover sostenere il peso dell'anima? Pensare che tutto sia vibrazione mi aiuta, da qualsiasi bocca escano le parole, sono solo vibrazioni, energia, son di tutti, appartengono a tutti, non sono indirizzate a me, di persona personalmente, direbbe Catarella, uno dei personaggi costruiti da Camilleri nei romanzi dedicati al Commissario Montalbano.

Ecco! Siam tutti personaggi che fanno esperienze, che vivono di vita propria e si intersecano di tanto in tanto in quella trama a loro destinata, ma con variabili da vivere oggi, che cambiano il futuro. E alloraaaaaaa, tanto vale viverle tutte stè variabili! Belle o brutte, tutti hanno ferite che si raccontano, il cancro, dici? Anche, è pur sempre una malattia che scaturisce da ferite di vita. E tu chi sei disposto ad essere? Se abbracci anche tu questa chiave di lettura, chi sei disposto a giudicare?

Se sai di essere il tutto, se non sei separato dall'altro, chi credi di poter controllare o manipolare?

Non trovi sia tutta illusione?