Tumore al seno: il test genetico per evitare la chemioterapia è poco diffuso

Tumore al seno: il test genetico per evitare la chemioterapia è poco diffuso

  • di Redazione
  • 28 Novembre 2022
  • Italia ed estero

Per alcune tipologie di tumore al seno in stadio precoce non sempre è necessaria la chemioterapia. Per sapere se sottoporsi ai cicli di chemio per ridurre il rischio di recidiva è fondamentale l’analisi genetica del tumore attraverso test specifici. Questi test sono disponibili anche in Italia grazie al servizio sanitario nazionale anche se al momento solo il 40% delle aventi diritto viene effettivamente sottoposta all’esame. Il dato è stato presentato recentemente all’ultimo congresso nazionale AIOM, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica.

Purtroppo, nonostante la rimborsabilità dal luglio 2021, il test è ancora poco utilizzato: dopo 14 mesi delle oltre 10 mila donne candidabili solo 4 mila hanno eseguito l’esame molecolare. Il 60% delle malate quindi non ha ricorso a test semplici, poco invasivi e gratuiti in grado di limitare fortemente il ricorso a trattamenti oncologici inutili.

Alcuni di questi tumori presentano delle caratteristiche molecolari associate ad un minore rischio di recidiva. Negli anni è stato infatti visto che se il tessuto tumorale presenta determinate caratteristiche, analizzabili grazie ad appositi test genomici, è possibile evitare la chemioterapia e procedere alla sola terapia ormonale. Attraverso l’analisi di 21 geni presenti nel tessuto tumorale attraverso il test Oncotype Dx è possibile prevedere il rischio di recidiva.