“Scene di vita”: l’arte per la terapia a supporto della cura al tumore al seno

“Scene di vita”: l’arte per la terapia a supporto della cura al tumore al seno

  • di Redazione
  • 18 Maggio 2023
  • Italia ed estero

Si terrà a Roma presso l'Accademia delle Belle Arti un importante evento che mette al centro l'arte per la terapia a supporto della cura al tumore al seno, in cui verrà presentato il catalogo "Scene di vita", volume illustrato che documenta il terzo laboratorio svolto, risultato di un percorso terapeutico dedicato alle donne operate per tumore al seno presso la Fondazione Policlinico Gemelli.

L’impegno portato avanti dall’Accademia e dalla Komen evidenzia l’importanza di un trattamento integrato che metta al centro la persona, secondo un approccio olistico, che accompagna la cura al prendersi cura. 

I laboratori di Arte per la Terapia costituiscono una risorsa importante che promuove la rielaborazione dei vissuti, fornisce supporto e contribuisce all’attivarsi di quelle risorse creative che rendono capaci di progettare nuovamente la propria vita dopo l’esperienza traumatica della malattia.

La collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Roma e il Policlinico Agostino Gemelli ha avuto inizio nell’anno accademico 2016-2017. Il progetto di laboratorio ‘’Rigenera’’ ha vinto il finanziamento Komen Italia per la realizzazione di un laboratorio per le donne con tumore al seno in cura presso il Servizio di Terapie integrate del Centro di Senologia Oncologica del Policlinico Agostino Gemelli.

Sono state coinvolte circa 30 donne e sono stati selezionati 12 studenti. Il laboratorio realizzato con due cicli di incontri (uno per ogni gruppo di partecipanti) è stato poi documentato con un catalogo che raccoglie testi e immagini. 

Successivamente, con le stesse modalità, nell’anno accademico 2017-18 si è svolto il secondo laboratorio, ‘’Creando Trasformo’’, e nel 2018-19 il terzo, ‘’Scene di Vita’’, che è stato concluso a febbraio 2020 poco prima del lock-down per la pandemia. Successivamente il distanziamento sociale resosi necessario, la difficile situazione degli ospedali mobilitati per l’emergenza e la sospensione di ogni progetto da realizzarsi in presenza da parte della Komen Italia ha imposto una battuta di arresto.

I tre i laboratori corredati da cataloghi che ne documentano il processo, hanno avuto come focus il concetto di trasformazione centrale per il delicato momento della vita che queste donne hanno attraversato. Le tecniche artistiche selezionate sulla base della semplicità di utilizzazione e della adeguatezza al processo sono state assunte in quanto strumenti privilegiati di un processo di trasformazione creativa.

I laboratori sono stati sempre preceduti da una fase di progettazione concordata con il Centro di Terapie integrate e preceduti da un incontro di presentazione allo staff clinico del Centro. Sono inoltre state effettuate delle lezioni introduttive presso l’Accademia di Belle Arti di Roma rivolte agli studenti del Corso di Arte per la Terapia con la collaborazione del Dottor Stefano Magno che ha illustrato l’approccio adottato dal Policlinico secondo principi olistici e di integrazione della cura medica, chirurgica e farmacologica e psiconcologia con terapie complementari: omeopatia, riflessologia plantare,Qi gong, musicoterapia, scrittura creativa, e altre.

Altre due lezioni hanno introdotto gli studenti alla conoscenza di alcuni elementi della psico-oncologia e della psicologia della salute. Lo spirito che ha dettato i tre laboratori che si sono svolti tutti presso il Policlinico Agostino Gemelli è stato quello di promuovere una migliore qualità di vita delle donne che sono in cura presso il Servizio di Terapie Integrate del Centro di Senologia Oncologica. 

Per quanto riguarda il Corso di Arte per la Terapia lo spirito con cui si è svolto il lavoro è stato quello di coinvolgere gli studenti in una partecipazione attiva: attraverso i laboratori hanno potuto sperimentarsi nella progettazione, realizzazione, documentazione dell’intervento in una dimensione di gruppo.  È stato creato un vero e proprio team composto da docenti e studenti con ruoli definiti per ciascuno e si è instaurato un processo di sviluppo e crescita di gruppo per le donne che hanno aderito al laboratorio. Il ruolo degli studenti è stato quello di gestire le diverse fasi e attività di laboratorio e svolgere un ruolo di sostegno e facilitazione del confronto e dell’espressione delle donne partecipanti

Tutti e tre i laboratori sono stati coordinati e progettati da Nicoletta Agostini e da Maria Jacomini con la collaborazione del Tecnico di Laboratorio Elena Polinori e la Professoressa Laura Salvi e il suo laboratorio di carta fatta a mano con la tecnica hanji.